MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] , quali Domenico Corvi, Giovanni Andrea Lazzarini e Nicola La Piccola, e come la sua influenza sia stata fondamentale per MarianoRossi, oltre a toccare anche artisti quali Cristoforo Unterberger e, come si è detto, lo stesso Mengs.
L'elezione di ...
Leggi Tutto
DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] per aver avviato una buona scuola di pittura a Catania.
Morì a Catania nel 1827.
Assimilata la lezione di MarianoRossi, senza però eguagliarne le filanti materie cromatiche, il linguaggio stilistico del D. sembra maggiormente orientato verso il ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] essere venuta a L., scartandosi per altre ragioni una committenza diretta da parte dei monaci domenicani (Rossi - Rovetta, 1988), non da Ludovico, ma da Gian Galeazzo Maria Sforza nel 1493-94, dato che uno schizzo di L. contenuto in un foglio della ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Arditius, c. 194, prot. 175) per il sepolcro di famiglia in S. Maria della Pace già commissionato all'architetto da Angelo Cesi (m. 1528) e già iniziato di Maddalena Giamberti); il nipote Nardo de' Rossi, anche appaltatore; e ancora: il vecchio ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] del Fiore e il suo modello ligneo, in Boll. d'arte, XLI (1956), pp. 11-29; F. Rossi, La lanterna della cupola di Santa Maria del Fiore e i suoi restauri,ibid., pp. 128-143; W. Braunfels, Der Dom von Florenz, Olten 1964; P. Sanpaolesi, La cupola del ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] disegnato a penna con rara maestria "dall'egregio giovine Giuseppe Maria Stanzani, muto", cartaceo in folio oblungo di 205 cc., riporta secc. XV, XVI e XVII, Bologna 1885, p. 26; U. Rossi, F. D. e le medaglie di Margherita d'Austria, in Rivista ital ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] via del Corso e la cappella di famiglia in S. Maria sopra Minerva a Roma.
La continuazione dei lavori a villa a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), a cura di M. Kahn-Rossi - M. Franciolli, Milano 1999, pp. 187-194, 196, 287-294 e ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] 1989, p. 137; M. Levi D'Ancona, La Vergine Maria nell'Offiziolo visconteo, I, Il ms. BR 397 della Biblioteca 84; J. Shell, G. de G. takes an apprentice, ibid., pp. 131 s.; M. Rossi, Un contributo a G. de G. pittore, ibid., pp. 85-91; Id., "Animalia". ...
Leggi Tutto
CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] , secondo il Vasari (pp. 150 s.), eseguì un S. Pietro in S. Maria delle Grazie a Caponapoli, oggi perduto, e in S. Angelo della Pescheria dipinse " deformazioni di tipo manieristico, tra Parmigianino e Rosso, che saranno ancor più acentuate in fogli ...
Leggi Tutto
FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] suo disegno una cappella nella chiesa del convento di S. Maria dei Lumi presso Civitella del Tronto (ibid., pp. 165 s storia dell'arte, in L'Italia, Roma 1884, pp. 94, 103; A. Rossi, Cola dell'Amatrice a Norcia, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), ...
Leggi Tutto
casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...