MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] stesso anno, nella celebre Saletta Gonnelli; la personale fu visitata, tra gli altri, da G. De Chirico e F.T. Marinetti. L'anno seguente il M. fu invitato a partecipare alla I Primaverile fiorentina, dove presentò il dipinto Ritratto di vecchio ...
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PORRO SCHIAFFINATI, Carlo Alfonso Gracco
Laura Gagliardi
– Nacque a Milano il 23 gennaio del 1798 da Gaetano e da Isabella Giudici.
In nome degli ideali di libertà ed eguaglianza, il padre aveva abdicato [...] – quel Gaetano Porro Schiaffinati che, ricalcando le orme paterne, avrebbe allacciato sodalizi con Giacomo Puccini e Filippo Tommaso Marinetti, dilettandosi inoltre di poesia e pittura. Ancora più munifico fu l’omaggio di Carlo Arienti, che nel 1834 ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] 678/07. Pittori d’oggi (catal.), Firenze 1918; E. T. scultore pittore orafo, Presentato da A. Maraini e da F.T. Marinetti, Firenze 1932; Giop (G. Picchi), I fratelli Michahelles, in Illustrazione Toscana, 1931, n. 11, pp. 13-15; G. Poggiali, L ...
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ZUCCARI, Anna
Mariangela Tartaglione
ZUCCARI, Anna (Neera). – Nacque a Milano il 7 maggio 1846 da Fermo, architetto, e da Maddalena Manusardi.
Dopo aver frequentato le scuole elementari a Milano, nel [...] ;ze epistolari che intrecciò con i più illustri intellettuali del tempo (Paolo Mantegazza, Giovanni Verga, Luigi Capuana, Filippo Tommaso Marinetti).
Negli anni, la sua produzione prese le forme più varie e trovò una potente cassa di risonanza nelle ...
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Trauberg, Leonid Zacharovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Odessa il 17 gennaio 1902 e morto a Mosca il 14 novembre 1990. Il nome di T. resta indissolubilmente [...] e che i feksy lo avevano fatto risorgere. I feksy erano strettamente legati al Futurismo, in particolare a F.T. Marinetti. Forse per questo nel 1927 si sarebbero rivolti a Vladimir V. Majakovskij per chiedergli di scrivere la sceneggiatura di Pozabud ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Antonio Camerino
Critico letterario, nato a Roma il 7 gennaio 1923, morto ivi il 30 giugno 1983. Professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dal [...] inizio Novecento, che si rivelano complementari e non contrapposte: si pensi anche agli studi su Preistoria del futurismo e Il primo Marinetti, ambedue del 1970. Oltre ad alcuni saggi sparsi sull'Otto e il Novecento, si devono a M. anche edizioni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] può fare a meno di ricordare il senso di spiazzamento che provava, a scuola, quando apprendeva che Ungaretti o Marinetti erano nati ad Alessandria d’Egitto. Che ci facevano là? E soprattutto, si poteva considerarli davvero italiani?
Sembra insomma ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] accompagna in appendice uno degli epistolari di Ungaretti: «Contro il filosofo idealista, “parruccone passatista” come lo chiama Marinetti, si sono appuntate tutte le critiche e rivolte le opposizioni dell’avanguardia estetica dai primi del Novecento ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] certe "sintesi mute" o affidate a una sola battuta che erano state sperimentate appunto dai seguaci di Marinetti. Tuttavia, al di là dell'indubbio antisentimentalismo e della beffarda dissacrazione delle tecniche tradizionali, non sembra presente ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] al Nord come G. Marotta e D. Cantatore, a C. Zavattini, A. Gatto, S. Solmi, S. Quasimodo, A. Persico, F. T. Marinetti, A. Savinio (che nel 1933 eseguì un suo ritratto), M. Campigli, e tanti altri di cui divenne amico e spesso collaboratore.
Per un ...
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marinettiano
agg. – Dello scrittore Filippo Tommaso Marinetti (1876 - 1944), fondatore nel 1909 del movimento letterario, artistico e politico chiamato futurismo; relativo alla sua opera, al suo stile, alla sua attività. Talvolta, sinon. di...
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...