MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] dei volumi a piani di colore e rette di luce.
Nel 1914, durante un viaggio in Germania, incontrò a Berlino F.T. Marinetti, conosciuto a Milano nel 1911, diretto in Russia per un ciclo di conferenze sul futurismo, che lo invitò a seguirlo nel viaggio ...
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BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] , formò un cenacolo che in una fortunosa serata futurista al teatro Verdi di Firenze (12 dic. 1913) F. T. Marinetti definì "movimento contenente indubbi elementi di simultaneità" (Bernardini, 1971, pp. 75-77). Nel 1914 espose incisioni alla Mostra ...
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CESCHINA, Renzo Ermes
Enzo Bottasso
Nacque a Muronico d'Intelvi presso Dizzasco (Como) il 15 nov. 1875 da Giovanni e da Chiara Borsa. Ancora bambino rimase orfano del padre, direttore d'orchestra, e [...] -Revue de France et d'Italie, dove apparvero le prime poesie, ancora d'ispirazione parnasiana e in lingua francese, di F. T. Marinetti. Il C. si limitò a farvi uscire qualche frammento in prosa; ne fu però redattore capo per le prime due annate, dall ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 877; F. Ferraresi, E. l'Ariano, in Corriere della sera, 28 dic. 1992; S. Romano, I falsi protocolli, Milano 1992, ad Indicem; Marinetti e il futurismo a Roma (catal. d. mostra, Milano), Lugano 1993, pp. 92-95, 134, 138; F. Ferraresi, E. l'Ariano, in ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] dei più rappresentativi esponenti della cultura artistica del tempo.
Risale al 1919, per esempio, il carteggio con F.T. Marinetti, che attesta la precoce attenzione del giovanissimo L. per il futurismo, rimasta, però, solo una breve fase della sua ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] " di cui fecero parte A. Ghiron, P. Lingeri e G. Terragni. Nel 1939, sempre per manifestare la propria solidarietà a Marinetti, espose con i futuristi alla III Quadriennale: "Resta inteso - scrisse a Marchiori in una lettera del 1° febbr. 1939 - che ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] legami d'amicizia come quello, durato tutta la vita, con O. Rosai e di incontrare personalità di spicco quali A. Soffici, F.T. Marinetti, U. Boccioni e C. Carrà, che su di lui esercitarono un determinante influsso.
Tra il 1916 e il 1919 si colloca la ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] quali B. Croce, A. D'Ancona, V. Morello, G. Ferrero, D. Oliva, G. A. Borgese, E. Cecchi, G. Bellonci. Nell'aprile del 1911 Marinetti, parlando a Palermo, lo citò tra i poeti futuristi locali accanto a F. De Maria ed A. Mazza.
Il C. si dissociò dall ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] si trasferì desideroso di uscire dal guscio della provincia. Qui ebbe modo di conoscere intellettuali di rilievo, come F. T. Marinetti e G. Balla e di partecipare allo stimolante clima culturale di quegli anni. Si ridestò in lui l'interesse per la ...
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Scrittore italiano (Milano 1867 - Breglia, Plesio, 1914). Complessa e contraddittoria figura di transizione tra Ottocento e Novecento, dalla scapigliatura lombarda si avvicinò al futurismo, da cui si staccò [...] e clamorosamente dai futuristi (Come ho sorpassato il futurismo, 1913). Poeta (Revolverate, 1909, con prefaz. di F. T. Marinetti; La solita canzone del Melibeo, 1910), narratore (Gian Pietro da Core, 1895; Le indiscrezioni di Trilby, 1913, e i ...
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marinettiano
agg. – Dello scrittore Filippo Tommaso Marinetti (1876 - 1944), fondatore nel 1909 del movimento letterario, artistico e politico chiamato futurismo; relativo alla sua opera, al suo stile, alla sua attività. Talvolta, sinon. di...
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...