PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] talvolta coniugavano costruttivismo ed elementi surrealisti: si vedano Sex appeal (in Quadrivio, n. 8, dicembre 1933) e Gioventù di Marinetti (Occidente, 1934, n. 6; entrambe ripr. in Scudiero, 1997, p. 87, tav. XXXIX)
Nel 1932 partecipò alla mostra ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] II Mostra del bianco e nero (Il Mulino) ordinata a Bologna dalla Società Francesco Francia. Nonostante i contatti epistolari con Marinetti, G. Balla, E. Settimelli e O. Mara, nel 1919 non aderì alla mostra di palazzo Cova a Milano, perché impegnato ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] . 11, 13-14, 31, 37-41, 59; Id., Prosa e critica futurista, Milano 1973, pp. 20-22, 129, 132; L. De Maria, Per conoscere Marinetti e il futurismo, Milano 1973, p. 55; M. Verdone, R. C. futurista, in R. Chiti, La vita si fa da sé, Bologna 1974, pp. 9 ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] ). Operò anche come regista teatrale, mettendo in scena testi, tra gli altri, di E. O'Neill, U. Barbaro, F.T. Marinetti. Chiusa l'esperienza del teatro, fu assunto nel 1930 come fotografo alla Cines di Stefano Pittaluga, dove, l'anno successivo, fu ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] entrò in contatto con i futuristi L. Colombo (Fillia), M. Rosso e P. Oriani, oltre che con lo stesso F.T. Marinetti, con i quali condivise la volontà di aderenza al mondo contemporaneo, in polemica con il recupero dell'arte del passato proposta, in ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] vita e le opere, Bari 1957). Negli anni futuristi scrisse inoltre due romanzi: Avviamento alla pazzia (con prefazione di F. T. Marinetti, Milano 1924) e Diario di guerra di Leonardo Coffres (Napoli 1924).
Morì a Bari il 7 luglio 1955.
Il C. incarna ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] compositive: Terra promessa, poema teatrale che Carlo Zangarini scrisse «per lui dietro il vivo interessamento del poeta futurista Filippo Marinetti e di Sem Benelli» (p. 5), allestito nel 1908 al teatro Ponchielli di Cremona, e Juana, dramma lirico ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] G. Galbiati-R. Manzini, Ricordiamo A. B. pittore cristiano e sociale, in Diocesi di Milano, IX (1968), pp. 466 s.; F. T. Marinetti, Teorie e invez. futurista, Milano 1969, p. 510; G. Ballo, Disegni di A. B., Bologna 1969; Encid. Ital., VII, p. 440; H ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] è impiegato comunale, la madre sarta). Fin dall’adolescenza si appassiona alla lettura dei contemporanei (da Filippo Tommaso Marinetti a Henrik Ibsen e Gabriele D’Annunzio) e dei classici greci e latini, studiati da autodidatta poiché iscritto a ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] Vannantò, in Letteratura italiana (Marzorati), I contemporanei, IV, Milano 1974, pp. 239-75; R. M. Monastra, Il figlio del minatore tra Marinetti e Pitrè, in Cronache di una provincia [Ragusa], I (1980), 1, pp. 12-15; A. Corsaro, Vann'Antò, in Diz. d ...
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marinettiano
agg. – Dello scrittore Filippo Tommaso Marinetti (1876 - 1944), fondatore nel 1909 del movimento letterario, artistico e politico chiamato futurismo; relativo alla sua opera, al suo stile, alla sua attività. Talvolta, sinon. di...
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...