CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] del primo Settecento, consentono al C. la ripresa in sede poetica del descrittivismo sensuale delMarino triste vicenda della donnola ed il coniglio, litiganti, e del gatto, eletto giudice, che divora entrambi i contendenti: "Lettor, tienti la ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] D. fu bailo di Negroponte: in questa veste fu probabilmente giudice di Giorgio Ghisi nella causa intentatagli dopo la conquista delle di Romania, assieme a Niccolò Zane e Marino Falier. Un documento del marzo 1321 lo ricorda come podestà di ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] del 7 giugno contribuì in modo decisivo alla sconfitta del progetto di legge maggioritario. Il F. fu quindi giudice , pp. 225 s., 228, 230-235, 237-241; G. C. Marino, Storia del separatismo siciliano 1943-1947, Roma 1979, ad Indicem; M.T. Di Paola, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La recente rivalutazione critica della poesia e dei poeti del Seicento, con le figure [...] quale sarà portata a perfezione dal Marino che suddividerà i suoi sonetti del 1602 in Amorosi, Marittimi, Boscherecci, sia giudice Amor, dove il bel viso
discopra al paragon perle più belle:
ne le lagrime vostre o nel mio riso”.
Marino e i marinisti, ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] : piuttosto che filantropia sarà radicale sfiducia nella giustizia (ché "giudice vien de Giuda": "El tribunal xe fatto mercadante, / 1623 molto lo attrasse l'Adone, e l'esempio delMarino favorì il suo passaggio dal petrarchismo estenuato della prima ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] questa gli opponeva le compagnie dell'Acuto e del conte di Lando; e quest'ultima aveva le battaglie veramente vinte da lui, quella di Marino e l'altra di Casalecchio. Della prima abbiamo e avveduto, buon giudice delle situazioni, valente consigliere ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] e dicembre una parte cospicua del gruppo dirigente della città, guidata dal giudice Grimoaldo (esclusi il catepano Donadeo le esortazioni di Pier della Vigna alla moderazione, nel 1231 Marino arriva a scomunicare il clero di S. Nicola (ibid., ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] navata della chiesa dei SS. Bartolo e Marino a Rimini, e altre opere, dove Carracci lo fecero una volta giudice in una delle gare di disegno di Giovane che suona);A. Forlani Tempesti, 38 disegni del C. comprati da Leopoldo de' Medici, in Scritti in ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] un’estetica che promuoveva a «giudice» della «bellezza delle parole» (ivi, IV, 36, 8); «e i lievi imperi il rapido cavallo / segue del freno, e non pone orma in fallo» (ivi, VII, 89, 7-8); « moderni, «a principiare dal Marino» (Vitale 2007: 863), ...
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SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] p. 122). Alla fine del sesto decennio viene collocato l’intervento di Andrea e Ottavio in palazzo Marino a Milano (Parma, piuttosto che a Ottavio degli affreschi presenti nella vicina cappella De Giudice Calvi: Parma, 1999f, p. 409). Risale al 9 ...
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giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: essere capace, incapace di g.; g....
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...