D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] iuris doctor documentato a Padova alla fine del '300 (Gloria), ma l'omonimo giudice in Vicaria, attestato dal Toppi, nello stesso 2). Ad ogni modo, siccome il figlio di primo letto, Marino, era sacerdote (Giannone), proprio da Diana il D, ebbe la ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] il potere interno alla città di Padova. Manfredo, anch’egli giudice, fu eletto podestà di Vicenza nel 1292. Diede la figlia di cittadinanza del 1301), Enrico risiedette prima nella parrocchia di S. Lio nel 1322, poi in quella di S. Marina (se ne ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] 251 An frater secundo genitus); come giudice nel Sacro Regio Consiglio del Magnanimo fu relatore di cause (De in v. Tenasiae, p. 208b). Persino dopo la stampa dell'opera Marino Freccia continuerà a servirsi d'un esemplare "a penna" (De subfeudis ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] di giudice di palazzo e quello di creare la biblioteca del convento dei domenicani di S. Massimo; fu inoltre maestro di greco del re da svariati sonetti diretti allo Zorzi, al podestà Marino Malipiero e ad altri gentiluomini della città (si leggono ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] giudice aveva fatto arrestare e condannare a morte.
Chiamato ancora a Roma nel 1671 per difendere la liceità del pp. 5 s., 13,17; A. Guidoni-Marino, Il colonnato di p. S. Pietro: dalla archit. obliqua del C. al "classicismo" berniniano, in Palladio, n ...
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MORETTI, MarinoMarino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] l’incontro alle Giubbe Rosse con Papini, «l’occhialuto giudice grifagno», fu burrascoso («Come è mai noioso quel suo . […] La visita alla tomba di Marino Moretti non è senza emozione; il raccoglimento del luogo, la solitudine da cui lo scrittore ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] sotto Gregorio XI, il 15 febbr. 1376 prestò giuramento come giudice (auditor) della Sacra Rota e fece parte della familia L. inviò dalla Liguria una delega notarile, del 15 nov. 1407, al nipote Marino, figlio di Vitale, affinché questi anche per suo ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] Caterina Mazzocchi, figlia unica di Lorenzo, giudice di Vicaria, che era stato assessore ott. 1934), estr. San Marino 1934, passim; G.De Caesaris, M. Delfico, nel primo centen. della morte, in Atti del XXIII Congr. di storia del Risorg. it., Roma 1940 ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Giovanni e Marino da Eboli, del 18 ott. 1237 lamenta l'insuccesso dei legati e annuncia il loro prossimo rientro in Curia (Reg. Imp., V, n. 7181).
Nei suoi ultimi anni l'E. appare solo raramente nei documenti in qualità di uditore o di giudice ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] assegnato il 14 marzo 1350 e all'incarico di giudice dei procurator, ricoperto dal 19 gennaio dell'anno seguente ancorché prevalentemente cronachistiche - della partecipazione del C. al processo contro il doge Marin Faliero che ebbe luogo, svelata la ...
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giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: essere capace, incapace di g.; g....
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...