Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] Fabrizi, Peppino De Filippo, Anna Magnani, Alberto Sordi e Vittorio De Sica.
Fu nel 1909, con Otello, diretto da MarioCaserini, che iniziò ufficialmente la carriera d'attore di B., il cui nome successivamente apparve in Satana (1912) di Luigi Maggi ...
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Vergani, Vera
Riccardo Martelli
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Milano il 6 febbraio 1895 e morta a Procida (Napoli) il 22 settembre 1989. Negli anni Dieci e Venti fu una delle più note interpreti [...] , insieme a Nerio Berardi, di una folta serie di coloriti 'cinedrammi', tutti diretti dall'inventore del genere, MarioCaserini. Il fecondo sodalizio artistico con il regista fu bruscamente interrotto dall'improvvisa morte di lui, in piena attività ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] vicende sentimentali in cui la città gioca un ruolo di agente e protagonista: vedi Ma l’amor mio non muore di MarioCaserini del 1913, film che consacra Lyda Borelli a protodiva italiana, o L’ultima dogaressa di Luigi Maggi del 1914. Alla tradizione ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] Il successo è stato tale che nel 1913 usciva un altro film dallo stesso titolo, girato questa volta dal regista MarioCaserini, mentre nel 1912 veniva prodotto Quo Vadis? di Guazzoni, preparando così la strada al successo di Cabiria di Pastrone, nel ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] : comparve per la prima volta sullo schermo nel 1909; vi ritornò nel 1919 e nel 1928, con la regia, rispettivamente, di MarioCaserini e Alberto Cavalcanti; nel 1942 è stato il soggetto di un film non memorabile di Abel Gance; è infine riapparso nel ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] di Giovanni Pastrone), a Roma (con un cinema dannunziano e borghese come, per es., Ma l’amor mio non muore, 1913, di MarioCaserini) e a Napoli (la sceneggiata, e il verismo, per es. di Sperduti nel buio, 1914, di Nino Martoglio). Dopo la crisi degli ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] anni Dieci e l'inizio degli anni Venti.In Italia nel 1909 per la prima volta apparve in un film ‒ Beatrice Cenci di MarioCaserini, prodotto dalla Film d'arte italiana ‒ il nome di chi lo aveva diretto, con la dicitura "messa in scena di". Ma solo a ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] una serie di adattamenti: si trovano singoli episodi trattati nei loro aspetti gotici o romantici, da Pia dei Tolomei (1908) di MarioCaserini, ripreso nel 1958 da Sergio Grieco, a Il conte Ugolino (1909) di Giovanni Pastrone, ripreso poi nel 1949 da ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] e La menzogna, diretti entrambi da Augusto Genina, ai quali seguirono Tramonto triste di Ridolfi e Articolo IV di MarioCaserini; sempre del 1916 è la sua prima, per altro non riuscitissima, esperienza come regista in La collana della felicità ...
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QUARANTA, Lydia
Enrico Lancia
QUARANTA, Lydia. – Nacque a Torino il 6 marzo 1891 da Giuseppe e da Beatrice Rissoglio, di condizione benestante; fu la maggiore di tre sorelle destinate tutte a una buona [...] che facevano leva non tanto sul suo talento quanto sul suo charme e sulla sua indubbia fotogenia.
In piena guerra il regista MarioCaserini le offrì un ottimo ruolo per il drammatico In mano al destino (1916) in cui apparve nella doppia parte di una ...
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