Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] alle scuole e alle tendenze, teso come pochi altri, Costa o Visconti, ad esprimersi più che "inventare un modo che questi hanno pagato, li conduce verso il letto dove giace il marito finto morto in modo da far scappare i clienti. Quando il trucco ...
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Autore teatrale, attore e regista (Napoli 1900 - Roma 1984). Tra le figure più eminenti del teatro italiano del Novecento, per la sua abilità di autore e la sensibilità di interprete che faceva perno sulla sottile rarefazione dei mezzi espressivi e su una raffinata tecnica espressiva. Dapprima in parallelo ... ...
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Mirella Schino
Attore e autore tra i più grandi del teatro italiano
Eduardo De Filippo è stato un attore molto celebre, e un autore rappresentato in tutto il mondo, benché le sue opere siano state scritte in dialetto napoletano. Con gli anni ha affinato sempre più la sua recitazione. Applaudito da ... ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più eminenti della scena italiana del Novecento per la sua notevole abilità di autore e interprete, mantenne ... ...
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(App. II, I, p. 762; IV, I, p. 580)
Attore e commediografo italiano, morto a Roma il 31 ottobre 1984. Con Gli esami non finiscono mai (1974) si conclude la lunga e fortunata attività drammaturgica di Eduardo che da attore o regista continuerà a partecipare a rappresentazioni teatrali e televisive limitando ... ...
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Con Le voci di dentro (1948) si era delineata nel teatro di Eduardo una fase di più acuto pessimismo: ai modi del neorealismo si unisce il rimpianto mitico per un passato collocato, non storicamente, bensì culturalmente, nello strapaese della sua giovinezza e nella rivalutazione degli affetti più umili ... ...
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Attore e autore dialettale, figlio d'arte, nato a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, ha condiviso per molto tempo la vita, l'arte e la fama coi fratelli Titina, nata a Napoli nel 1898, e Peppino, anche lui nato a Napoli nel 1903. Dai teatrini cittadini di infima classe, da una breve ... ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] della libertà, 1964) e, in anni più recenti, con Lella Costa (Le mille e una notte, 2005). Come dicitore si esibì in Ridolfo ne La bottega del caffè di Carlo Goldoni diretto da Mario Missiroli (1992) e il pastore Elpino nell’Aminta di Torquato ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] giugno del 1937, anno delle celebrazioni giottesche. La regia fu affidata alla Pavlova, affiancata da Mario Pelosini e assistita dagli allievi Orazio Costa e Massimo Taricco.
Nel 1937 sposò Nino D’Aroma. Dopo l’allontanamento dall’Accademia, Pavlova ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] diretto da Giorgio Strehler e quello di Roma da Orazio Costa, che era stato suo insegnante all'Accademia e che egli difficile (1962), che gli valse, tra le altre, le lodi di Mario Soldati, da sempre suo estimatore. Proprio la moda dei film a episodi ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] di Strehler), Sir Tobia in La Dodicesima notte (1950, regia di Costa), Bottom in Sogno di una notte di mezza estate (1952, regia si redime in Africa (Il grande appello, 1936, di Mario Camerini). Tornò spesso a recitare sotto la direzione di Palermi ( ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] e grottesco bancario di Viaggio con Anita (1979) di Mario Monicelli, dal cinico e ambiguo funzionario televisivo di Buone notizie ), Maurizio Zaccaro (Cervellini fritti impanati, 1996), Massimo Costa (Vuoti a perdere, 1998), Maurizio Sciarra (La ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] debuttò nel 1939 con una piccola parte in Dora Nelson di Mario Soldati. Grazie alla sue doti atletiche fu scelto da Alessandro la direzione di Blasetti, Visconti, L. Squarzina, O. Costa. In particolare si distinse, diretto nel 1951 da Squarzina, ...
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Borboni, Paola
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Golese (Parma) il 1° gennaio 1900 e morta a Bodio Lomnago (Varese) il 9 aprile 1995. Tra le principali interpreti teatrali [...] 1942-1946), nel dopoguerra fu diretta da registi come Orazio Costa, Luchino Visconti, Giorgio Strehler e Franco Zeffirelli e si Righelli, frizzante in L'uomo che sorride (1936) di Mario Mattoli, finì relegata in ruoli macchiettistici e privi di ...
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Papas, Irene (nata Irene Lelekou)
Lucia Armenante
Attrice teatrale e cinematografica greca, nata a Chiliomodhion (Corinto) il 9 marzo 1926. Bellezza tipicamente mediterranea e attrice di forte temperamento, [...] suo talento (tra gli altri nel 1953 Le infedeli di Steno e Mario Monicelli, nel 1954 Attila di Pietro Francisci). La breve, e di Z ‒ L'orgia del potere) del regista greco Costantin Costa-Gavras, sulla nascita del regime dei colonnelli in Grecia, era ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] scuola di G. Strehler, impegnò nei primi tempi numerosi altri scenografi: T. Costa, A. Savinio, L. Crippa, E. Frigerio, ecc. L'attività dei teatri ; A. Moravia, "Grande angolo Sogni & Stelle di Mario Schifano", in Sipario, nn. 261-62, 1968; D. ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...