MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Roma Malerba ebbe modo di frequentare gli intellettuali che si dividevano tra cinema e letteratura – Michelangelo Antonioni, MarioMonicelli, Ennio Flaiano, Fabio Carpi, Tonino Guerra – e soprattutto strinse legami con alcuni letterati che in quel ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] , 'miserie' morali e familiari, cupi grovigli psicologici o sociali, anzitutto in Un borghese piccolo piccolo (1977), diretto da MarioMonicelli e sceneggiato dallo stesso C., un film che fece discutere, nel clima dell'Italia degli anni di piombo e ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] , legandosi a una grande generazione di sceneggiatori e registi italiani, come Suso Cecchi d'Amico, Diego Fabbri, Zavattini, MarioMonicelli, Ennio Flaiano, Ercole Patti e Sandro de Feo, partecipando alla scrittura, fra l'altro, di Guardie e ladri ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] Soldati, e nel 1951 Parigi è sempre Parigi di Luciano Emmer e Guardie e ladri di MarioMonicelli e Steno. Ma era stato nel 1950 con Luci del varietà che aveva avuto inizio uno dei grandi sodalizi artistici del cinema italiano: quello dello scrittore ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] dell’Italia del Novecento che si spinge sino ai primi decenni del Duemila. Da una delle brevi biografie il regista MarioMonicelli ha tratto il film Facciamo paradiso (1995).
Pontiggia aveva intanto inaugurato al teatro Verdi di Milano i corsi di ...
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Bertoldo
Ermanno Detti
Un sagace contadino
Il personaggio di Bertoldo trae le sue origini dal modello popolare dell'uomo rozzo, incolto, non nobile, ma dotato di naturale intelligenza e di cervello [...] film (l'ultimo, Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, è del 1984 ed è stato portato sullo schermo con la regia di MarioMonicelli). Insomma quelle di Bertoldo sono vicende che piacciono ancora oggi che la civiltà contadina è quasi scomparsa. Forse perché ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] diventava industriale. Tra i più versatili registi della commedia figurano M. Monicelli, D. Risi, L. Comencini, oltre a P. Germi e A a lui, a parte i casi isolati di due autori come Mario Van Peebles e J. Singleton, sono stati alcuni attori ad aver ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] alti costi, gli si affiancò Mondadori -, amministratore T. Monicelli; la stampa era in rotocalco, procedimento fino ad allora a questi incidenti di percorso. Nel febbraio 1939 sposò Maria Spadini, figlia del pittore, con la quale aveva rinnovato ...
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Romanzo (1976) dello scrittore italiano V. Cerami (1940-2013).
Giovanni Vivaldi è impiegato in un ministero e spera che suo figlio Mario riesca a vincere il concorso per entrare anche lui a lavorare nello [...] stesso ministero. Ma Mario viene ucciso da un rapinatore. Giovanni si trasformerà in un uomo animato solo dal desiderio di vendicarsi personamente della morte del figlio.
L’omonimo adattamento cinematografico (1977), diretto da M. Monicelli, è stato ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] o di Davide, amante di Sara e delatore di suo marito alla polizia nazista.
Ciò che qui è scoperta della M. Pomilio, L’uccello nella cupola, Milano 1978. p. 135.
41 F. Monicelli, Lacrime impure (il gesuita perfetto), Milano 1999, p. 8 (prima ed. 1960 ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...