La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] fattori di aziende agricole locali) la cui scrittura mostra segni di trasferimento sulla carta di fenomeni dell’oralità. Si a scrivere da adulta proprio per intrattenere corrispondenza col marito, e la fiorentina Alessandra Macinghi Strozzi, moglie di ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] e dei popolari, alcune posizioni di Giovanni Gentile e di Mario Missiroli. Fu dalla direzione del Corriere dell'Irpinia e dalla l'esplosione dei partìti di massa. Da questo crogiolo, segnato anche dall'"ondata bolscevica" e dal radicamento civile ed ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] l’ordine delle frasi e di connetterle con un segno interpuntivo peculiare (i due punti), al fine di realizzare relazione di contemporaneità; in (21) di premessa temporale-causale:
(20) *MAR: chiamo /COM il telefono staccato //COM [ifamdl20, 1]
(21) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] l’introduzione nell’analisi matematica, riportando la lista dei segni di logica della quinta edizione del Formulario, e Clarence Émile Borel, Maximilien Winter, Giovanni Vacca, Vailati, Mario Pieri e Benedetto Croce. L’emergere delle antinomie della ...
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coma
Mario Manfredi
La conoscenza dell’organizzazione dello stato di coscienza nei suoi aspetti anatomo-funzionali è il presupposto per l’approccio clinico al coma, che di questo stato esprime la compromissione [...] mantengono la veglia. A questo quadro si possono aggiungere i segni della patologia di base, per es. una emiplegia (che di prova della medicina di emergenza. Mario Manfredi
Lo stato vegetativo
coma
Mario Manfredi
Lo stato vegetativo
Secondo la ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] .
La prima formazione e gli studi universitari
L'infanzia fu segnata dalle continue trasferte, sia a causa della guerra sia per dogma alle cui regole sottomettersi. Come ha scritto Mario Lavagetto, «qualsiasi tentativo di ricondurre il lavoro di ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] fenno
o ricordare dall’Ernani di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave) l’«aragonese vergine» o «l’odio inulto che m’arde suoi componimenti con i due punti; Enrico Testa senza alcun segno di punteggiatura.
Tra i vettori del ritmo, il più ...
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Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] di «grazia», ma a quello di I xvi, che mantiene al monarca la prerogativa «dell’armi e del danaio». Il segno più forte della «mente» previdente e lungimirante di Romolo sta nella capacità di contenere in sé le istituzioni repubblicane. Divenuta Roma ...
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SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] – frequentava gli artisti della scuola di via Cavour, Mario Mafai e la moglie Antonietta Raphaël, oltre a Scipione Giornale, 10 marzo 1991): «Ha cercato un alfabeto di puri segni che si muovono dinamicamente nello spazio e nella luce per leggi ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] Le Ore e poi su Tempo. Separatosi da Maria Cumani, cominciò una lunga serie di viaggi all’ nel vento del Mediterraneo, a cura di P. Frassica, Novara 2002; Nell’antico linguaggio altri segni. S. Q. poeta e critico, a cura di G. Baroni, Roma 2003; Q ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...