SCARLATTINA (fr. scarlatine; sp. escarlatina; ted. Scharlachfieber; ingl. scarlet fever)
Mario Faberi
Malattia infettiva, contagiosa, del gruppo delle cosiddette "affezioni esantematiche", per la caratteristica [...] successivi, per entrare nella fase di regressione verso il 6°. In pari tempo all'eruzione cutanea e mucosa si presentano i segni generali dell'infezione. La prostrazione è intensa, la febbre alta, il polso frequente e molle, e nelle urine, fin da ...
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TRACCIATURA (fr. trafage; sp. trazado; ted. Anreissen; ingl. scribing, marking)
Mario TOMASSETTI
Operazione tecnologica manuale, propria delle officine meccaniche, destinata a individuare e segnare sulla [...] parallelamente, e a una data quota, rispetto al piano di tracciatura: a) una retta; b) un piano, del quale si può segnare poi la traccia sulla superficie del pezzo (figg. 9 e 15).
2. Disporre normalmente al piano di tracciatura: a) un piano assegnato ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] varî apparati possono essere: per l'apparato digerente: nausea, vomito, anoressia, stipsi o diarrea; per il fegato: piccoli segni di insufficienza epatica, più raramente ittero ed epatite; per la cute: eritemi, specialmente frequenti fra il 7° e l ...
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TIGNA (fr. teigne; sp. tiña; ted. Grind; ingl. scab)
Mario TRUFFI
Nino BABONI
Si sono in passato denotate con questo nome alcune particolari affezioni croniche del cuoio capelluto, le cui prime meno [...] che la trasmissione possa avvenire anche attraverso animali (topi, gatti) che sono talora colpiti dalla malattia. I primi segni dell'infezione si manifestano di solito nell'infanzia, ma la malattia può protrarsi nell'adolescenza e anche oltre. La ...
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NOVECENTO
Palma BUCARELLI
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. Arte. - Sulla fine del 1922, nella galleria Pesaro in Milano, un gruppo di artisti composto da Anselmo Bucci, Leonardo Dudreville, Achille Funi, Emilio Malerba, Pietro [...] Marussig, Ubaldo Oppi e Mario Sironi, a conclusione di una vivace discussione sull'arte italiana e sulla sua tradizione, come i primitivi di una nuova sensibilità.
Bibl.: M. Sarfatti, Segni, colori e luci, Bologna 1925, p. 126 segg.; id., Storia ...
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TERZINA
Mario Pelaez
. Metrica. - Elemento della seconda parte del sonetto (v.), ma, usata da sola, è la strofe gloriosa della Divina Commedia, composta di tre versi endecasillabi col primo e terzo [...] tutto a quell'armonia di linee che è tanta parte della costruzione del Poema. Nella terzina Dante impresse siffattamente i segni stilistici delle sue espressioni, che essa fu detta (ed è rimasta sempre, nella poesia italiana, con questo appellativo ...
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SIGMA COLICO (lat. sc. colon sigmoideum)
Mario Donati
È la parte dell'intestino che si estende dal colon discendente al retto (v. digerente, apparato). Notevolissima è l'importanza chirurgica dell'ansa [...] contratto sotto forma di corda colica dura e dolente. Nelle perisigmoiditi acute e così pure nelle diverticoliti del sigma si hanno segni più o meno simili a quelli di un'appendicite, ma localizzata a sinistra: ove si formi un ascesso, è perentoria l ...
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RENO (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Fiume appenninico, con un corso di 210,7 km. e un bacino vasto 4628 kmq.; nasce dal versante settentrionale dell'Appennino, in provincia di Pistoia, fra i poggi [...] sec. XII, comincia presso Casalecchio, entra in Bologna, si suddivide in rami, poi riunito attraversa la pianura e solo presso Segni, oltre Malalbergo, si scarica nel fiume. Il corso del Reno, in pianura, ha il tributo di molti scoli: dei torrenti ...
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PROCTITE (dal gr. πρωκτός "ano")
Mario Donati
Si dà questo nome all'infiammazione dell'intestino retto, che può avere molteplici cause. Frequenti sono le infezioni blenorragica e sifilitica, più rara [...] di ascessi superficiali; negli ascessi ischiorettali e pelvirettali i sintomi generali possono assumere notevole gravità, al pari dei segni locali, e soltanto nello stadio in cui si può rilevare con l'esplorazione tumefazione e fluttuazione, si può ...
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SCHALL von Bell, Johann Adam
Mario Barbera
Nato il 1° maggio 1592 a Colonia, morto il 15 agosto 1666. Studiò in patria e nel 1608, a Roma, nel Collegio Germanico; nel 1611 entrò nella Compagnia di Gesù. [...] d'una cometa, un terremoto, ecc.) accaduti subito dopo l'emanazione della sentenza (aprile 1665) e interpretati dai Cinesi come segni della collera del cielo, lo salvarono. Dopo la sua morte fu riabilitato, nel 1669, dall'imperatore K'ang-hsi.
Con ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...