SFORZA, Paolo
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno al 1535 da Bosio II e da Costanza Farnese, figlia naturale di papa Paolo III, in un luogo rimasto sconosciuto: forse a Roma, dove la madre risiedeva [...] seppellito nella chiesa di S. Paolo dei Cappuccini, a Proceno. Lasciò erede il pronipote, Alessandro Sforza, duca di Segni (nipote in linea diretta di Mario, suo fratello).
Fonti e Bibl.: N. Ratti, Della famiglia Sforza, I, Roma 1794, pp. 300-307; A ...
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Il Gattopardo
Giorgio Gosetti
(Italia/Francia 1963, colore, 205m); regia: Luchino Visconti; produzione: Goffredo Lombardo per Titanus/Pathé/SCG; soggetto: dall'omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di [...] pubblica, ma don Fabrizio coglie in quella lunghissima notte i segni della fine, la cenere della morte, la paura dell'ignoto casa, nel famoso valzer inedito di Verdi che il montatore Mario Serandrei (narra la leggenda) avrebbe trovato in un canterano ...
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Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] anno l'esperienza con Filippone si ripeté per Botta e risposta di Mario Soldati, ma fu nel 1952 che G. firmò la sua prima il suo primo Nastro d'argento, condiviso con Chiari, e segnò una tappa fondamentale della sua attività oltre che l'inizio della ...
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SFORZA, Bosio
Giampiero Brunelli
II. – Nacque da Federico e da Bartolomea Orsini di Pitigliano. Mancano dati certi sul luogo e sulla data di nascita. L’anno è da collocarsi proprio fra quelli a cavallo [...] Camilla (moglie del marchese di Masserano, Besso III); Mario; Giustina; Alessandro (anch’egli futuro cardinale); Paolo. Calzona, La gloria de’ Prencipi: gli Sforza di Santafiora da Proceno a Segni, Roma 1996, p. 97; R. Zapperi, La leggenda del papa ...
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MILANI, Eugenio
Mario Crespi
– Nacque a Roma il 17 sett. 1887, da Filippo e da Chiara Ossicini.
Superati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’ateneo capitolino. [...] ), pp. 759-765; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, pp. 359 s., 399; II, pp. 511 s.; Immagini e segni dell’uomo. Storia della radiologia italiana, a cura di A.E. Cardinale, Napoli 1995, pp. 191, 810, 812, 819.
M. Crespi ...
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Noi vivi ‒ Addio Kira
Piero Pruzzo
(Italia 1942, bianco e nero, Noi vivi 94m, Addio Kira 96m); regia: Goffredo Alessandrini; produzione: Franco Magli per Scalera/Era; soggetto: dal romanzo We the Living [...] in Italia al tempo della rivoluzione o subito dopo. Segni distintivi del film sono il procedere lineare del racconto, che Doria (Irina Dunaev), Gioia Collei (Acia Dunaev), Mario Pisu (Victor Dunaev), Guglielmo Sinaz (Morozov), Sennuccio Benelli ...
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Todo modo
Jean A. Gili
(Italia 1976, colore, 130m); regia: Elio Petri; produzione: Daniele Senatore per Cine Vera; soggetto: dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia; sceneggiatura: Elio Petri, Berto [...] .
M. attraversa una Roma deserta e invasa dall'immondizia, segni di un'incipiente epidemia, diretto all'albergo e centro di meditazione satira grottesca che trova espressione nell'interpretazione di Gian Maria Volonté: Todo modo è un film-summa in ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] 11-29; Imorbi dell'aorta, le conseguenze sul cuore e l'origine di alcuni segni fisici. Saggi di medicina, in Riv. clinica di Bologna, s. 2, V ( del consiglio amministrativo dell'arcispedale di S. Maria Nova e del consiglio sanitario provinciale. Di ...
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MARIGNOLI, Filippo
Cecilia Metelli
– Figlio del marchese Giulio e di Marinetta Trotta, nacque a Perugia l’8 nov. 1926.
La formazione artistica, da autodidatta, fu favorita dal vivace clima culturale [...] scultore Leoncillo (L. Leonardi) e la presentazione di Mario Mafai sancirono questa unione.
Nel 1955 l’attività espositiva tagli degli appiombi verticali si organizzano in un sistema di segni, il riferimento alla collina verde diviene simbolo».
Dal ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] di astrologia medica, nel quale si teorizza la soggezione delle interne ed esterne parti del corpo ai pianeti e ai segni zodiacali; sono dati anche gli oroscopi di personalità ragguardevoli tutte morte, papi e re, principi e cardinali. Opera analoga ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...