ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] come s’è visto, Oriani avvertiva da tempo i segni nella crisi dei valori patriottici e morali dell’Italia 143-161; E. Ragni, A. O.: un doveroso recupero, in Studi in onore di Mario Marti, II, Lecce 1981, pp. 211-225;G. De Rienzo, L’uomo senza ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] Cardona intellettuali, artisti e politici come Mario Alicata, Michelangelo Antonioni, Giorgio de Somalia, Messico e Panama). Fatto è che il decennio seguente segnò un’esplosione creativa della sua ricerca, documentata da cinque monografie, ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] chiamato nel 1949 dal ministro dell'Agricoltura A. Segni tra gli esperti giuridici per la formulazione ed attuazione pp. 78-133), e sulla storia istituzionale (Le colonie genovesi del Mar Nero e i loro ordinamenti giuridici, in Studi in memoria di F. ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] nel 1920 il M. ottenne dal direttore del Resto del Carlino, Mario Missiroli, il suo primo incarico di inviato speciale, con il compito ebrea Else Lasker-Schüler o, a Salisburgo, quello di segno negativo con il teatro di Hugo von Hofmannsthal e di ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] , 1970, p. 159), furono questi uomini a governare. Tra loro, secondo Rumor, anche Antonio Segni, Ezio Vanoni, Adone Zoli, Stanislao Ceschi, Umberto Merlin e Mario Scelba. «Erano [uomini con] uno spiccato senso del potere, uno spirito di fazione e ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] far nulla contro tale insubordinazione e si ritirò a Segni (novembre 1172); anche in seguito continuò a soggiornare Pontificalis. Bosone era un inglese, canonico regolare di S. Maria in Reno a Bologna, scrittore papale sotto Eugenio III, camerario ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] di unità sociale (MIUS), fondato da Elio Lodolini e Mario Cassiano. Almirante fu presente alle riunioni preparatorie del nuovo prima dell’inizio del processo.
Gli ultimi anni furono segnati da un progressivo isolamento del Partito: non ebbe seguito ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] cascarci dentro»; ibid., p. 19), dalla conoscenza del musicologo Mario Bortolotto, ma ancor più dalle letture di Kafka, Benn, vennero chiamati a interpretare nella scrittura musicale segni non univocamente definiti, divenendo coautori. Nacquero ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] nel 1550, quando uscì di carica il console Fabio Segni, che il Lasca ricorda nelle sue Rime (Firenze 1741 550); M. Bucci, R. Bencini, Palazzi di Firenze. Quartiere di S. Maria Novella, Firenze 1973, pp. 7 s.; L. Perini, Un patrizio fiorentino ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] di Bernini.
Si vedano le effigi di Alessandro VII e di Mario Chigi, del 1666-67 circa (già Monaco, collezione Messinger: tipo di pittura anticipi gli sviluppi dell'arte rococò.
I primi segni di questa evoluzione si leggono nella pala d'altare con l' ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...