Università
Eusebio Ciccotti
L'insegnamento della disciplina del cinema
L'introduzione dello studio del cinema in ambito universitario fu oggetto di riflessione, tra i primi, di G.-Michel Coissac che [...] Roma i corsi liberi di filmologia. Furono chiamati a tenere delle lezioni Umberto Barbaro, Pasinetti, Luigi Chiarini e MarioVerdone. Dal 1961 Chiarini divenne titolare di un insegnamento a contratto, come 'dottore', presso l'Università di Pisa. Ma ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] e nel settembre dello stesso anno fu nominato segretario di redazione Antonio Pietrangeli, a cui, in novembre, sarebbe succeduto MarioVerdone. Dopo l'interruzione bellica, la rivista uscì in un solo numero nel 1947, con Barbaro direttore ed Edgardo ...
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Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] ritornarono alcuni collaboratori, quali Pasinetti e G. Viazzi, Meccoli e Chiarini, ai quali si aggiunsero MarioVerdone, Virgilio Tosi, Mario Gromo, Fernaldo Di Giammatteo, Giulio Cesare Castello (che dal 1952 avrebbe ereditato la rubrica di critica ...
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Rivista del cinematografo
Marco Pistoia
Periodico mensile italiano, fondato nel gennaio 1928 per coordinare l'attività delle sale parrocchiali. È la più antica tra le riviste italiane di cinema ancora [...] volontà educativa e formativa, nell'ultima trovarono spazio anche interventi sulla storia del cinema, in genere firmati da MarioVerdone; altri collaboratori abituali furono Gian Luigi Rondi, Paolo di Valmarana e Ugo Sciascia. Nel 1960 la direzione ...
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Sensani, Gino Carlo
Marco Pistoia
Pittore, illustratore, scenografo teatrale e costumista teatrale e cinematografico, nato a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888 e morto a Roma il 14 dicembre [...] recita il titolo di un suo scritto pubblicato nell'antologia critica Scena e costume nel cinema (1986) di MarioVerdone. Dal 1935 fino alla morte insegnò al Centro sperimentale di cinematografia, formando molti dei maggiori costumisti italiani, come ...
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Verdone, Carlo
Francesco Zippel
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 novembre 1950. Attento osservatore delle diverse sfumature della realtà quotidiana, ha saputo restituire [...] ottenuti durante la sua carriera.
Figlio del critico cinematografico Mario, dopo aver diretto alcuni cortometraggi, nel 1972 si è V. ha replicato la fortunata formula con Bianco, rosso e Verdone. Nel 1982 Sordi ha sancito con In viaggio con papà, ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] più provenienti dal cabaret e dalla televisione, come R. Benigni, C. Verdone, M. Troisi, F. Nuti.
Caratteristica comune di questo nuovo c. a lui, a parte i casi isolati di due autori come Mario Van Peebles e J. Singleton, sono stati alcuni attori ad ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] esplorato sempre nuove dimensioni favolistiche e fantastiche, mentre C. Verdone (L'amore è eterno finché dura, 2004; Il è imposta la figura di A. Amenábar (The others, 2001; Mar adentro, 2004, Mare dentro) e soprattutto ha avuto successo un genere ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] e Tigre reale (1916) entrambi di Pastrone e con Pina Menichelli; Mariute (1918) di Edoardo Bencivenga; l'unica, ma assai intensa, prova riscontri al botteghino. I film di Carlo Verdone hanno continuato a caratterizzarsi per la deformazione grottesca ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] di banca. Nel 1919 comparve come attore generico nei film di Mario Caserini e di Lucio d'Ambra. Nel 1923-24 iniziò, invece 56-64.
G. Gori, Alessandro Blasetti, Firenze 1984.
L. Verdone, I film di Alessandro Blasetti, Roma 1989.
P. Micheli, Il ...
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