STREHLER, Giorgio
Biancamaria Mazzoleni
(App. II, II, p. 921; IV, III, p. 504)
Regista teatrale italiano. Nel 1982 è stato nominato dal ministro della Cultura francese J. Lang direttore del Théâtre [...] , una brevissima, ironica metafora del teatro. Nel 1986 riapre il Teatro Fossati con Il trionfo dell'Amore di P.-C. de Marivaux (regia di A. Vitez) e inaugura a Milano il Teatro Studio con Elvira o la passione teatrale, una piccola pièce ricavata ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] dell'influente patrizio ligure. Tradusse peraltro due tragedie di Voltaire, l'Alzire e La mort de César, la Mère confidente di P.C. Marivaux, il poema Les quatre parties du jour di Fr.-J. Bernis e il dramma Mélanie di J.-Fr. de La Harpe (quest'ultima ...
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Attore e autore, nato a Marsiglia nel 1746, morto a Sandillon (Loiret) nel 1809. Esordì alla Comédie française nel 1772 nelle parti del "servo comico". Dopo la morte di Préville, ne divise il ruolo con [...] L'amant jaloux, Nina ou la folle par amour, Alexis et Justine, Sargines ecc. Riprese con successo le commedie di Marivaux. Durante la Rivoluzione si mantenne apertamente realista. Assunse infine le parti di "madre giovane", nel qual ruolo si distinse ...
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VOISENON, Claude-Henri de Fusée, abbé de
Francesco Picco
Poeta e commediografo francese, nato nel 1708 al castello di Voisenon, nelle vicinanze di Melun, e morto nel 1775. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] quale, se pure a grande distanza per valore artistico e per finezza di tocco, egli arieggia il fare del Marivaux nell'impostazione generale, nella dipintura dei caratteri, nell'analisi psicologica.
Opere: Œuvres complętes, 1781, in 5 volumi, che ...
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La retorica tradizionale iscriveva la poesia drammatica tra i varî generi letterarî (epica, lirica, oratoria, ecc.). L'estetica moderna ha negato, come si sa, una reale autonomia di cotesti generi, riducendoli [...] all'uomo in rapporto con la sua professione, con le istituzioni, con la famiglia; ch'è il gran terriccio del dramma. Marivaux sul teatro può dare alla sua satira forme fantastiche, ma anche allora essa non è puntata mai contro l'uomo in astratto ...
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Salce, Luciano
Serafino Murri
Sceneggiatore, attore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 25 settembre 1922 e morto ivi il 17 dicembre 1989. Autore di un cinema satirico fondato principalmente [...] , il gusto per la battuta mordace mutuato dalla commedia di situazione del teatro francese (E. Labiche, J. Anouilh, Marivaux), da S. studiato, interpretato e messo in scena, e un'accentuazione caricaturale di certi tratti della commedia all'italiana ...
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PICCINNI, Niccolò
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bari nel 1728, morto a Passy (Parigi) nel 1800. Studiò probabilmente nel conservatorio di S. Onofrio. Maestro a ventisei anni, una protezione aprì [...] del Piccinni e una nuova fase dell'opera comica nostrana.
I romanzi sentimentali dell'abate Prévost, del Marivaux, quelli sentimentali e moralistici del Richardson, influirono sulla librettistica goldoniana. Dalla Pamela inglese all'italiana, e da ...
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TENCIN, Claudine-Alexandrine Guérin de
Francesco Picco
Scrittrice, nata a Grenoble nel 1681, morta a Parigi nel 1749. Figlia di un alto magistrato, sorella del cardinale Pierre Guérin (v.), non fatta [...] a sua volta, lo scettro a M. me Geoffrin, alla quale, arbitra del buon gusto nelle lettere, seppe dare eccellenti consigli. Il Marivaux - che col Montesquieu, il Duclos, il La Motte, il Fontenelle, il Piron, l'Helvétius era tra i suoi più assidui (di ...
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Figlio di Prosper (v.), nacque a Parigi il 14 febbraio 1707, e vi morì il 12 aprile 1777. Studiò al Liceo Louis-le-Grand, sotto i gesuiti, che cercarono invano d'indurlo a entrare nel loro ordine. Preferì [...] povertà dei suoi racconti, volti a soddisfare con indifferenza il gusto corrente. Un'ambizione più elevata, ispirata dall'esempio del Marivaux, può rilevarsi tuttavia in Les égarements du cæur et de l'esprit (1736), ove l'iniziazione del giovane e ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] dei suoi autori preferiti), l'ironia dei libertini del Settecento francese, la leggerezza maliconica dei dialoghi di P.C. de Marivaux o della musica di W.A. Mozart, R. filtra il presente nel vissuto dei personaggi attraverso una verosimiglianza che ...
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