Nome d'arte dell'attrice tedesca Maria Magdalena von Losch (Berlino 1901 - Parigi 1992). Fu allieva di Max Reinhardt e conseguì inizialmente una discreta notorietà come interprete di spettacoli musicali; la sua affermazione nel cinema risale al 1930 quando, scoperta dal regista J. von Sternberg, riportò un clamoroso successo con Der blaue Engel, in cui fissò in modo indimenticabile il suo personaggio ...
Leggi Tutto
Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] attori, Cary Grant, Edward G. Robinson (che ebbe soltanto un tardivo riconoscimento alla carriera), Kirk Douglas, Montgomery Clift, James Mason. Tra le attrici, Greta Garbo, MarleneDietrich e Marilyn Monroe (che non ebbero neppure una nomination). * ...
Leggi Tutto
Regista del cinema tedesco e americano, nato a Berlino il 28 gennaio 1892, morto a Bel Air (California) il 30 novembre 1947.
Diresse nell'immediato dopoguerra La principessa delle ostriche, 1918; Madame [...] altrimenti affilate: quelle che gli consentiranno, dopo la felice parentesi della Vedova allegra, 1934, di ricamare sul tema Marlène (Dietrich) la prelibata variazione d'Angelo. Né la sua parabola finisce qui: Ninotchka (con G. Garbo) 1939; Scrivimi ...
Leggi Tutto
Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] Goya, e un senso tragico e grottesco insieme delle passioni elementari guidarono il regista F. Sternberg e l'attrice MarleneDietrich nella realizzazione di questo film, liberamente tratto dal romanzo La femme et le pantin di Pierre Louys. Altri film ...
Leggi Tutto
Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] a collaborare con il mondo del c. con un certo successo. Portano infatti la sua firma gli abiti indossati da MarleneDietrich nel film di A. Hitchcock Stage fright (1950; Paura in palcoscenico), come anche quelli, che gli valsero una nomination all ...
Leggi Tutto
Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] di uno scrittore di sinistra come H. Mann, che lanciò nel cielo dello star system l'allora quasi sconosciuta MarleneDietrich.
La produzione più anticonformista ma nello stesso tempo più interessante e originale sopravvisse con il sostegno di case ...
Leggi Tutto
Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] provenienza. Gli anni Venti videro l'arrivo dall'Europa di personalità come Josef von Sternberg (lo scopritore di MarleneDietrich) e di Ernst Lubitsch, maestro della commedia erotica, elegante e sofisticata. Anche negli anni Venti, tuttavia, non ...
Leggi Tutto
Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] personaggio che ordisce i suoi intrighi e ci mette a parte, strizzando l'occhio, dei suoi trucchi: si pensi a MarleneDietrich, raffinata e seducente ladra di gioielli in Desire (1936; Desiderio) di Frank Borzage, ma con la supervisione di Lubitsch ...
Leggi Tutto
Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] commedia in Technicolor, segna l'entrata nel colore di una diva di grande successo popolare, Carole Lombard (mentre MarleneDietrich l'aveva accettato in un momento di scarso potere contrattuale: The garden of Allah, 1936, Anime del deserto, noto ...
Leggi Tutto
Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] sono rappresentate dalla donna-bambina (Mary Pickford e Lillian Gish), la donna fatale o vamp (Theda Bara, Mae Marsh e MarleneDietrich) e la divina, che soffre e fa soffrire oscillando tra il mistero della donna fatale e la purezza della vergine ...
Leggi Tutto
donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...
abito-corazza
(abito corazza), loc. s.le m. Abito femminile che costringe il corpo come in una corazza, talvolta composto di parti metalliche che ricordano anche visivamente una corazza. ◆ Marlene [Dietrich] con l’abito-corazza di gomma e...