Pittore e xilografo inglese (Londra 1893 - Colchester 1977), fratello di Paul. Noto paesaggista, fu influenzato dai postimpressionisti. Fu anche inviato speciale come disegnatore di guerra (1914-18 e 1934-40). [...] Illustrò, tra l'altro, Directions to servants di J. Swift (1925), le Elegie di Ovidio tradotte da Ch. Marlowe (1925), The natural history of Selborne di G. White (1951). ...
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Attore (Liverpool 1826 - Londra 1881); esordì nel 1849 e nel 1852 si trasferì negli USA, dove acquistò larga popolarità soprattutto in ruoli comici. Il figlio, Edward Hugh (New Orleans 1859 - New York [...] a fianco del padre a New York (1879); fu poi in altre compagnie, finché nel 1899 formò una compagnia propria con la moglie, V. Harned, e nel 1911 una compagnia dedita soprattutto alle interpretazioni shakespeariane, con la seconda moglie J. Marlowe. ...
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Powell, Dick (propr. Richard Ewing)
Francesco Costa
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Mountain View (Arkansas) il 14 novembre 1904 e morto a Los Angeles (California) il 2 gennaio [...] e diretta da Blake Edwards. Cambiò poi completamente genere passando alle atmosfere cupe e suggestive del noir interpretando Philip Marlowe, il detective ideato da R. Chandler, in Murder, my sweet (1945; L'ombra del passato) di Edward Dmytryk, dal ...
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Attore cinematografico statunitense (Bridgeport 1917 - Santa Barbara, California, 1997). Dopo una giovinezza difficile, debuttò come controfigura e interprete di film western, mettendosi in luce nel 1944 [...] , 1947); River of no return (La magnifica preda, 1954); Night of the hunter (La morte corre sul fiume, 1955); Ryan's daughter (1970); Farewell, my lovely (Marlowe, il poliziotto privato, 1975); Maria's lovers (1984); Présumé dangereux (1990). ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico italiano (Campi Salentina, Lecce, 1937 - Roma 2002). Ha esordito nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus e ha poi formato una compagnia (primo caso [...] dr. Jekill e del sig. Hide, 1961; Amleto da Shakespeare e Laforgue, 1964; Nostra Signora dei Turchi, 1964; Faust e Margherita da Marlowe, 1966; Salomè da Wilde, 1967; La cena delle beffe da Benelli, 1974; S.A.D.E., 1974; Otello, 1978; Pinocchio, 1982 ...
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Regista teatrale spagnolo (n. Reus 1951). Artista poliedrico, P. è regista di prosa e d'opera, affascinato dal tema barocco dell'illusione teatrale, fautore di un teatro come luogo di piacere e spazio [...] un gruppo di attori catalani fondò a Barcellona il Teatre Lliure: gli allestimenti innovativi di testi di G. Büchner, C. Marlowe, B. Brecht, J. Genet, Shakespeare (Al vostr gust, 1983) fecero del teatro libero un simbolo del rinnovamento del teatro ...
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Poeta, drammaturgo e poligrafo inglese (Norwich 1558 circa - Londra 1592). Appartenne al gruppo degli "University Wits" che gettarono le prime fondamenta del dramma elisabettiano. Il suo stile è spesso [...] summenzionata The honorable historie of frier Bacon and frier Bungay, moralistica e comica versione di un tema simile al Faustus di Marlowe, e The Scottish his torie of James the Fourth (1590-91 circa), tratta dagli Ecatommiti di G. B. Giraldi Cinzio ...
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Attore tedesco (Shanghai 1941 - Vienna 2014). Trasferitosi ad Amburgo nel 1947, esordì sulle scene tedesche (Monaco di Baviera, Costanza, Stoccarda), rivelandosi in Frühlings Erwachen, Die Räuber, Woyzeck. [...] Die Weise von Liebe und Tod des Cornets Christoph Rilke di R. M. Rilke (2000), Der Jude von Malta di C. Marlowe (2001), Baumeister Solness di H. Ibsen (2004), Der Totentanz di A. Strindberg (2005); König Lear di W. Shakespeare (2007); Wallenstein di ...
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Regista e scenografo (Genova 1921 - ivi 1989). Esordì come mimo con A. Fersen, quindi fu nella compagnia "Il carrozzone" di F. Piccoli, come attore, scenografo e costumista (1947-53). Dopo alcune esperienze [...] la beatificazione di Margherita Gautier, la signora delle Camelie, santa di seconda categoria, 1970; Ettore Fieramosca, 1973; Faust Marlowe-Burlesque, 1976, in collab. con L. Salveti), T. creò spettacoli che oscillavano fra un elegante estetismo e ...
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Brackett, Leigh (propr. Leigh Douglass)
Patrick McGilligan
Scrittrice e sceneggiatrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Los Angeles il 7 dicembre 1915 e morta a Lancaster (California) [...] degli anni Settanta, con scene di nudo, linguaggio osceno, una trama piuttosto libera, un uso insolito della cinepresa e un Marlowe hippy interpretato da Elliot Gould. Secondo alcuni critici si tratta di uno dei migliori film di Altman e, con le ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...