MÉJANES, Jean-Baptiste-Marie de Piquet, marchese di
Tammaro De Marinis
Bibliofilo francese, battezzato ad Arles il 5 agosto 1729, morto a Parigi il 5 ottobre 1786. Laureatosi in diritto a Parigi, si [...] . La sua biblioteca (oltre centomila volumi) fu legata alla città di Aix-en-Provence, dove si conserva il suo busto in marmo, opera di J.-A. Houdon.
Bibl.: É. Aude, Les vrais bibliophiles. Le Marquis de Méjanes, in Les trésors des Bibliothèques de ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] di Taranto, in Boll. d'Arte, XXXVIII, 1953, pp. 193-202; E. Paribeni, Di una piccola Kore del Museo di Taranto e della scultura in marmo in Magna Grecia, in Atti e Mem. Soc. Magna Grecia, N. S., I, 1954, pp. 61-70; J. Dörig, Lysipps letztes Werk, in ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] con Andrea del Sarto e Piero di Cosimo (Clausse, p. 141).
È probabile che a questo tempo risalga l'esecuzione di un tondo in marmo con La Madonna e il Bambino "la qual opera egli donò à Papa Leone, e ne fu da lui largamente repremiato" (Borghini, p ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] che iniziò a lavorare sempre più frequentemente anche per la città di Lucca e i suoi dintorni. Nel 1681 firmò l'altare in marmi intarsiati della chiesa di S. Michele in località Sant'Angelo in Campo; si trattò di uno degli esempi più significativi di ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] regolarità nei registri di pagamento dell'Opera del duomo in qualità di scultore, ma anche di tecnico per gli acquisti di marmo alle cave di Carrara e di consulente per la realizzazione degli sproni della tribuna.
Il 29 giugno 1392 il L. dichiarava ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] in Sibani, e rimasta sua unica erede, si prodigò nel 1836 per ottenere che i resti del fratello e un suo busto in marmo fossero posti nella sala degli uomini illustri del cimitero di Bologna.
Il G. frequentò il seminario di Bologna e poi lo Studio ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] nella chiesa lucchese dei Ss. Giusto e Reparata. Nel frattempo lavorava a una delle sue opere giovanili più note: la statua in marmo di Giovanni Boccaccio per la piazza principale di Certaldo, eretta nel 1879, ma di cui già nel 1875 aveva eseguito il ...
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RENDA, Giuseppe
Francesco Santaniello
RENDA, Giuseppe. – Nacque a Polistena (Reggio Calabria) l’11 dicembre 1859 da Francesco e da Clara Lagamba (Giuseppe Renda, 2007, p. 49). Nel paese natale, iniziò [...] nell’edizione del 1891 (XXVII) venne ammesso con Angelo caduto (gesso; opera poi distrutta dall’autore) e Così mi ami (marmo; opera distrutta dall’autore), che l’anno seguente inviò all’Esposizione d’arte contemporanea di Palermo. Nel giugno del 1893 ...
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CAPOLINO, Giuseppe
Franco Firmiani
Figlio di Domenico, falegname, e di Maria Molinari, nacque il 6 apr. 1827 a Trieste, dove i genitori, friulani di Cornino, si erano trasferiti da oltre dieci anni. [...] ), Civico Museo Revoltella; coppia di Leoni (inpietra d'Istria, 1856), Arsenale del Lloyd; altorilievo simbolico in marmo bianco su fondo di marmo nero sulla tomba Cominotti (De Alisi); monumento (con bassorilievo) per la tomba Machlig e Angelo della ...
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CARRA, Giuseppe
Caterina Schluderer
Nacque a Parma l'11 febbr. 1766 da Girolamo e da Giovanna Carletti. Nessun documento prova con certezza la sua parentela con lo scultore G. B. Carra, anche se l'inclinazione [...] in stucco della grande sala di palazzo Marchi in Parma. Altre opere giovanili sono le statue che ornano lo scalone di marmo del palazzo del cavaliere Giacomo Poldi e la statua raffigurante il Correggio già nella Pinacoteca di Parma e ora nella piazza ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...