MELLINI, Cosma di Pietro
Grazia Maria Fachechi
Documentato dal 1264 al 1292, fu il capostipite di una delle botteghe di marmorari romani, oltre cinquanta artefici riconducibili per lo più a sette ceppi [...] registri. Il primo di essi, quello inferiore, è rivestito interamente per l’altezza di m 4 con spolia, ovvero lastre di marmi antichi, fissate con grappe di ferro. Il secondo registro è marcato nelle quattro pareti da una cornice marmorea con fregi e ...
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ARKESILAOS (᾿Αρκεσίλαος Arcesilāus)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore greco, dalle fonti indicato come il più importante tra i suoi omonimi e ritenuto il migliore della sua epoca. Originario dell'Italia [...] attività possiamo attribuire l'esecuzione di proplàsmata, modelli per rilievi, specialmente di vasi, da tradurre poi in marmo secondo un metodo, la cui introduzione viene attribuita allo scultore Pasiteles ed allo stesso Arkesilaos. Per il modello ...
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Malfatti, circonferenze di
Malfatti, circonferenze di nella geometria del piano, sono così indicate le tre circonferenze interne a un triangolo che sono mutuamente tangenti tra loro e ognuna tangente [...] anni del xix secolo, come soluzione di un problema, da lui stesso proposto e noto come marble problem (problema del marmo), consistente nel tracciare, internamente a un triangolo, tre circonferenze tali da racchiudere la massima area. Tale problema è ...
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SANNION (Σαννίων)
B. Conticello
Artista greco di Paro, che lavorò alla thòlos di Epidauro in qualità di scultore, incisore, marmista.
Il suo nome è ricordato in un'iscrizione di Epidauro (v.) contenente [...] , l'incisione di parte della iscrizione medesima è l'esecuzione, insieme ad Euthynomos, della pavimentazione della cella con lastre alternate di marmo nero e bianco.
Bibl.: Fr. Hiller v. Gaertringen, I. G., IV, i, n. 103, linee 96, 101, 104, 136, 140 ...
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Genere di pavimentazione e di rivestimento delle pareti usato dagli antichi per proteggere i muri dall'umidità: il cocciopesto era costituito da una miscela compatta di frammenti di materiale fittile, [...] rivestire con essa le cisterne, le vasche da bagno, le terrazze scoperte, gl'impluvî delle case, quando n0n erano di marmo o di pietra, le stanze riscaldate, ecc. A Pompei si trova usata fiti nel periodo sannitico, contemporaneamente all'introduzione ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] e la sorella Maria le estati a San Marziale fuori Colle di Val d’Elsa, dal nonno paterno Leopoldo, scultore in marmo e cugino del noto pittore Cesare.
Nel 1915 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l’Università di Siena. Chiamato nel ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] a Chiavari dal XVI al XVIII secolo (catal.), Genova 1987, pp. 69-71, 104-108, 112 s., 133; V. Belloni, La grande scultura in marmo a Genova (secoli XVII e XVIII), Genova 1988, pp. 17, 30 s., 69-71, 269 s.; M. C. Galassi, Imateriali e la loro tecnica ...
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SCALZA
Agnese Morano
‒ Famiglia orvietana di scultori e stuccatori attivi tra il XVI e il XVII secolo in territorio umbro. Capostipite della famiglia fu Francesco, il quale ebbe cinque figli: fatta [...] egli stesso eseguì (Venuti, 1803, p. 49), «fatto di marmo bianco con perfetto intaglio e buona architettura» (Titi, 1763, chiesto da Moschino di completare il S. Sebastiano, opera in marmo iniziata da Moschino stesso: una sorta di subappalto, che ci ...
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ROMANELLI, Mariano
d’Agnolo
Federica Siddi
– Ignota è la data di nascita di Mariano, ricordato nelle carte d’archivio sia come orafo sia come scultore e operoso a Siena nella seconda metà del XIV secolo. [...] ancora nel 1377, i documenti fanno riferimento alla commissione ottenuta, insieme all’orafo Bartolomeo di Tommè, per un S. Pietro in marmo (Milanesi, 1854, pp. 277 s. doc. 77, 281); nel 1378, invece, il 12 marzo ai due furono richieste ben altre otto ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] argento da A. Arrighi (Lisbona, Museu de São Roque). Nel 1746, ancora con Fuga, il L. lavorò ai due Angeli in marmo e alla Gloria di cherubini in stucco che sostengono la Croce nel coronamento dell'altare maggiore della chiesa romana di S. Apollinare ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...