MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] e la sorella Maria le estati a San Marziale fuori Colle di Val d’Elsa, dal nonno paterno Leopoldo, scultore in marmo e cugino del noto pittore Cesare.
Nel 1915 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l’Università di Siena. Chiamato nel ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] a Chiavari dal XVI al XVIII secolo (catal.), Genova 1987, pp. 69-71, 104-108, 112 s., 133; V. Belloni, La grande scultura in marmo a Genova (secoli XVII e XVIII), Genova 1988, pp. 17, 30 s., 69-71, 269 s.; M. C. Galassi, Imateriali e la loro tecnica ...
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SCALZA
Agnese Morano
‒ Famiglia orvietana di scultori e stuccatori attivi tra il XVI e il XVII secolo in territorio umbro. Capostipite della famiglia fu Francesco, il quale ebbe cinque figli: fatta [...] egli stesso eseguì (Venuti, 1803, p. 49), «fatto di marmo bianco con perfetto intaglio e buona architettura» (Titi, 1763, chiesto da Moschino di completare il S. Sebastiano, opera in marmo iniziata da Moschino stesso: una sorta di subappalto, che ci ...
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ROMANELLI, Mariano
d’Agnolo
Federica Siddi
– Ignota è la data di nascita di Mariano, ricordato nelle carte d’archivio sia come orafo sia come scultore e operoso a Siena nella seconda metà del XIV secolo. [...] ancora nel 1377, i documenti fanno riferimento alla commissione ottenuta, insieme all’orafo Bartolomeo di Tommè, per un S. Pietro in marmo (Milanesi, 1854, pp. 277 s. doc. 77, 281); nel 1378, invece, il 12 marzo ai due furono richieste ben altre otto ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] argento da A. Arrighi (Lisbona, Museu de São Roque). Nel 1746, ancora con Fuga, il L. lavorò ai due Angeli in marmo e alla Gloria di cherubini in stucco che sostengono la Croce nel coronamento dell'altare maggiore della chiesa romana di S. Apollinare ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] (bronzo, 1901 circa: Venezia, Biblioteca dell'Accademia armena di S. Lazzaro dei padri mechitaristi); il Ritratto di lady Layard (marmo), esposto nel 1914 alla XI Biennale di Venezia insieme con il gruppo Dalle miniere d'Agordo (bronzo); il Ritratto ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] , altare del S. Rosario (esiste il paliotto con alcune discrete statue). A Montichiari: duomo, altare dei SS. Martiri, in marmi bianchi, neri e verdi (A. C., Pelsecondo centenario dell'erez. del duomo di Montichiari, Montichiari 1929, p. 20). Altri ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] navata a destra) e una statua, Il Balilla. Quindi "con eguale spontaneità dall'affettuoso passò al leggiadro e dalla creta sul marmo, come tosto il march. Pallavicini gli fece adito a cose maggiori; e per più anni poté addestrarsi all'inventare e al ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] di P. Palagi, a Torino, un Trionfo della Vergine che fu commissionato dai Savoia, ma per gli eventi bellici non fu poi mai tradotto in marmo e fu causa di lunghe trattative tra il B. e i Savoia; se ne ha il bozzetto in terracotta a Imola in casa del ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] matr. 622). Nell'aprile del 1697 il maestro marmoraro Ferdinando de Ferdinando gli pagò 28 ducati per "l'intaglio di marmo bianchissimo di due Puttini, nubi e teste di Cherubini, in conformità del disegno, da consignare per la Pasqua di Resurrezione ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...