VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] Rodin e di Rosso, con una padronanza non comune di diverse materie scultoree (dal legno Finale di danza tragica ai due marmi Riposo tragico e l’Anima tra le dita, fino alle due cere Sorriso e Ritratto di signora). In autunno la personale allestita ...
Leggi Tutto
DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] dell'artista, tanto che il Vasari lo chiama Girolamo di Tiziano.
Nel 1533 collaborò, eseguendo dipinture a finto marmo, alla decorazione del nuovo organo della cattedrale di Ceneda, della quale Paolo Pietro nello stesso anno veniva nominato organista ...
Leggi Tutto
DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] dell'incudine, del martello e del maglio; frequentò la scuola d'arte di Soave dove apprese il disegno, la sbozzatura del marmo, la scultura del legno; fu indirizzato, pure, allo studio degli stili del passato.
Il D. cominciò a lavorare su commissione ...
Leggi Tutto
VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] 2000, p. 95).
Alla fine del 1705 Vaccaro si accordò con i certosini di S. Martino per la realizzazione di quattro statue in marmo bianco per le cappelle di S. Giovanni Battista e di S. Bruno (Faraglia, 1892; Causa, 1973; di una di esse si conosce il ...
Leggi Tutto
NALDINI, Paolo (Pier Paolo, Pietro Paolo)
Beatrice Cirulli
– Terzo dei cinque figli maschi di Giovan Battista, scultore, e di Virginia Mari, nacque a Roma il 10 giugno 1616.
Fu battezzato, il 12 giugno, [...] stesso anno lavorò alla cappella de Sylva in S. Isidoro a Capo le Case, di cui gli spettano forse le figure in marmo della Pace e della Giustizia della parete destra, le più algardiane dell’insieme (Negro, 2003). Dal 1664 prese parte al cantiere per ...
Leggi Tutto
COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] a santo Silvestro nel Canale grande... E ditta opera voglio che lla sia finita et posta in opera, in muro, colla mia testa., di marmo, et in terra sia fatta una lapide sola con poche lettere" (ibid., p. 120).
Il Sansovino morì il 27 nov. 1570 e venne ...
Leggi Tutto
VISCARDI, Girolamo di Paolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] -1499, Ph.D. diss. (New York University), New York-London 1978, pp. 60-63, 299, doc. 237; L. Tagliaferro, Un secolo di marmo e di pietra: il Quattrocento, in La scultura a Genova e in Liguria. I. Dalle origini al Cinquecento, Genova 1987, pp. 217-250 ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] anno ad A. Rivalta, presso l'Accademia di belle arti di Firenze. La Susanna (gesso: Gipsoteca; altro esemplare in marmo: Venezia, Museo d'arte moderna; bronzo: Piacenza, Galleria Ricci-Oddi), già presentata alla Biennale nel 1914, venne premiata a ...
Leggi Tutto
MILANI, Umberto
Rossella Canuti
– Nacque il 1° dic. 1912 a Milano da Giovanni Eugenio, funzionario doganale, e da Ester Garrone. Ultimo di sei figli, il M., seguendo l’esempio del fratello Franco, pittore [...] quello con il Sacrificio della figlia di Jefte, in collezione privata, e la Morte di Datan, Koran e Abiron, tradotto in marmo e collocato nella nicchia della cappella Valeri: Fontana, 2000, pp. 24-27). A. Pica, nel 1945, curò la prima monografia del ...
Leggi Tutto
GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] quali la Magnificenza dei principi e l'Intelligenza (ibid., pp. 11-13).
Tra il 1835 e il 1836 eseguì la scultura di marmo di una delle nove Muse, minori del vero, che insieme con un Apollo ancora ornano le nicchie della sala di Alessandro affrescata ...
Leggi Tutto
marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...