USTA (Osta) MURAD
Salvatore Bono
USTA (Osta) MURAD (Benedetto Rio, Ri, da Ri, D’Arrì). – Nacque a Levanto, precisamente nel Borgo, e fu battezzato il 19 marzo 1574, nella chiesa di Sant’Andrea, quale [...] Levanto. Il padre è definito marmoraro, nel senso di attivo nell’estrazione dalle cave locali e nel commercio e lavorazione del marmo.
Quando il figlio ebbe dieci-dodici anni, Francesco lo avviò alla vita marinara e forse già nella primavera del 1586 ...
Leggi Tutto
GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] , raffigurato realisticamente nell'atto di pronunciare un discorso nell'aula del Parlamento, si trova, sul basamento, il gruppo in marmo con la Politica e il Popolo, personificati rispettivamente da una donna con il capo cinto d'alloro e intenta allo ...
Leggi Tutto
SIBILLA, Gaspare. – Nacque a Roma tra la fine del 1722 e l’inizio del 1723 da Paola Pilli e da Pietro, detto Domenico di Gaeta. La numerosa famiglia risultava residente nella parrocchia di S. Angelo in [...] il sepolcro di Maria Amalia di Sassonia in S. Giacomo degli Spagnoli (Chracas, 1761, p. 2). L’anno successivo scolpì due angeli in marmo in S. Maria in Trastevere per il cardinale Enrico Stuart duca di York; tra il 1764 e il 1765 lavorò su due busti ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] il canonico Paolo Ricci gli pagò 43 ducati in acconto di 230 per "due Paliotti, Mense, Medaglioni e loro laterali, tutti di marmo e mischio" per gli altari della cappella di S. Nicola e S. Carlo nella chiesa napoletana dei Ss. Apostoli "a tenore del ...
Leggi Tutto
GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] involontaria), la sua opera di maggior successo, di cui negli anni eseguì più di cento repliche.
La statuina in marmo raffigura un bambino in atteggiamento orante, a mani giunte, la cui espressione e gestualità dimostrano, tuttavia, trattarsi di una ...
Leggi Tutto
BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] il monumento al cardinal InnigoCaracciolo per la cattedrale di Aversa (finito il 26 luglio 1738; cfr. Cracas) con la Fama in marmo seduta su un sarcofago accanto a un Leone in bronzo (quest'ultimo, modellato dal B., fu fuso dal napoletano A. Spinali ...
Leggi Tutto
ZACCAGNA, Domenico
Pietro Corsi
– Nacque a Carrara il 3 settembre 1851 da Felice, scultore ornamentista, e da Enrichetta Cucchiari, nata Rossi.
La madre era sorella di Domenico Cucchiari (1806-1900), [...] : the Italian geological survey, 1861-2006, in Earth sciences history, XXVI (2007), 1, pp. 97-125; D. Z. (1851-1940): il marmo. L’imprenditoria, l’arte, la scienza, a cura di L. Passeggia, Pisa 2013; L. Barale - G. Fioraso - P. Mosca, Il “periodo ...
Leggi Tutto
PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] quattro figli (Antinori, 2003, p. 242; Pampalone, 2004).
Degli esordi di Pincellotti è la notevole coppia di statue in marmo di S. Giacomo e S. Filippo, scolpite rispettivamente all’età di ventidue e ventitré anni su commissione di Domenico Maria ...
Leggi Tutto
ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] stemma di Pio IV, come documentato da un’incisione del 1568 di Bartolomeo Faleti (Schwager, 1973, pp. 55-59). I due marmi furono poi venduti il 22 gennaio 1583 dal figlio di Nardo, Raffaello, a Giovanni Cavart, depositario della fabbrica di S. Luigi ...
Leggi Tutto
GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] . 29-31, 44, 72, 137; G. Dalli Regoli, I Guidi "Magistri marmorum de Lumbardia", in Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo (catal., Sarzana), Genova 1992, pp. 163-167, 171; C. Baracchini ...
Leggi Tutto
marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...