GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] l'orientamento, ridotte le navate e nascoste le strutture gotiche. Il campanile presenta la parte inferiore - realizzata con marmi di spoglio - aperta da un imponente arco ogivale affiancato da due leoni e trova puntuali confronti nelle coeve torri ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] iscrizioni e, sulla cupola, un motivo che riproduce un cielo stellato. Il pesante e tozzo portale d'entrata, di marmo grigio e bianco, riflette gli aspetti convenzionali, in qualche modo classicizzanti, dell'architettura siriaca del 12° e dell'inizio ...
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SALISBURY
P. Draper
(Saresbury, Sarum nei docc. medievali)
Città inglese sulle rive dell'Avon, nella contea del Wiltshire.Il nucleo originario di S. sorse intorno al 1220, anno in cui venne fondata [...] : il doppio transetto, le forme elaborate dei pilastri e delle modanature e, soprattutto, l'impiego copioso del lucente marmo di Purbeck.Sebbene l'altezza delle volte risulti modesta secondo i canoni francesi, la scala dell'arcata principale, che ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] centrale aprì cinque arcate per lato sostenute da pilastri giganti, nei quali ricavò profonde nicchie a tabernacolo in marmo colorato che ospitarono in seguito le statue degli apostoli; le navate laterali vennero risistemate mantenendo le vecchie ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] al pulpito del battistero di Pisa, Pisa 1987; A. Caleca, Specchio di pulpito raffigurante l'Annunciazione, in Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, cat. (Sarzana 1992), Genova 1992, pp. 241-242, nr. 47.V. Ascani ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] una delle quali perduta ma la cui iconografia appare ricostruibile -, da quattro leoni, tutti conservati nella cattedrale di Parma, uno di marmo antico e gli altri di bianco e rosso di Verona, da tre capitelli (uno oggi perduto ma nel sec. 19° ancora ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] sua sede già nel 1308 (Perugia, Arch. di Stato, Annali decemvirali, c. 24r), quest'ultima è ricordata oggi solo da cinque marmi, frammentari ed erratici, conservati nella Gall. Naz. dell'Umbria di Perugia (ove sono giunti in tempi e modalità diverse ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] di loggette, corsi di archetti pensili intrecciati su mensoline lavorate, pinnacoli a edicola, tutti realizzati in marmo e contrapposti cromaticamente al restante paramento murario in laterizio. L'ampio prospetto a capanna, stretto alle estremità ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] sono - a parte il più tardo S. Agostino - lunghe aule uniche in laterizio coperte a capriate, talora rivestite in marmo nelle parti focali, come portali e facciate. La scultura è di lontana ascendenza pisanesca, sebbene secondo le forti variazioni ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] portale, fu compiuta verso il 1300-1307; essa è caratterizzata da un raffinato uso della policromia nel contrasto tra cotto e marmo e nel precoce ricorso alle finestre a cielo. Lo stesso gusto pittorico si riscontra nella facciata di S. Bassiano a L ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...