Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] . Nel 1640, eletto principe dell'Accademia di San Luca, l'A. si avviava a maggior fortuna. Di quell'anno sono il gruppo in marmo di S. Filippo con l'angelo e il busto in bronzo di Gregorio XV della sagrestia di S. Maria in Vallicella. Nel 1641 gli ...
Leggi Tutto
Pittore (Barcellona 1923 - ivi 2012). Tra i promotori a Barcellona del gruppo di tendenza surrealista Dau al Set, T. ha svolto la sua ricerca con un costante e imprescindibile impegno politico. Dal 1953 [...] ha elaborato, con una particolare accezione materico-informale, opere dai densi impasti (gesso, colla, polvere di marmo, sabbia) solcati da rugosità, crepe o impronte (Grande triangolo marrone, 1963, Parigi, Musée national d'art moderne). Accanto all ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] è ambientata probabilmente all’aperto, ma l’angolo del portico la chiude e soltanto la luce forte che rade il blocco di marmo su cui posa il trono della Madonna segnala che siamo in un esterno. Nella Pala Montefeltro siamo invece in un luogo chiuso ...
Leggi Tutto
PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] indicato).
Nel 1866 partecipò all’esposizione della Società promotrice di belle arti di Genova, con il medaglione in marmo Profilo di Garibaldi (lavoro disperso, come tutti quelli presentati alle Promotrici). Nello stesso anno interruppe gli studi ...
Leggi Tutto
AGLIO, Andrea Salvatore
**
Di Antonio, nacque ad Arzo (Lugano) nel 1736. Dopo aver lavorato in patria come scalpellino, nel 1752 andò in Germania; si stabilì a Dresda rimanendovi fino al 1774. Ebbe [...] Inventò pure una macchina, ricorda l'Oldelli, "colla quale un uomo con una mano sola faceva lavorare cinque seghe sul marmo". Morì nel 1786.
Bibl.: G. B. Giovio, Gli uomini della Comasca Diocesi..., in Continuazione del Nuovo Giornale de' Letterati d ...
Leggi Tutto
FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] , ibidem, 437, pp. 53-55, 60 e passim; G. Gentilini - C. Sisi, Collez. Chigi Saracini. La scultura. Bozzetti in terracotta, piccoli marmi e altre sculture dal XIV al XX sec., Siena 1989, p. 253 (per Giufio e Vincenzo); C. Cresti, L'architettura del ...
Leggi Tutto
DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] fino al ritorno del D. dalla Spagna. Si ignora quale fosse la commissione del duca; Gómez Moreno (1941) ritiene possa riferirsi ai marmi che un tempo decoravano il palazzo del duca ad Alba de Tormes (Salamanca); vi sono, d'altra parte, le rovine del ...
Leggi Tutto
MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] 1749, sebbene per problemi economici gli stucchi e le dorature della volta furono completati solo nel 1756. È invece più tarda la statua in marmo di S. Anna ai piedi dell'altare, che in passato gli è spesso stata ascritta.
Tra il 1749 e il 1750 il M ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore e scrittore d'arte (Perugia 1530 - ivi 1576), figlio di Giulio. Nel 1557 già era a Firenze alla corte ducale, e dava anche un progetto per la fabbrica dell'Escuriale che fu inviato [...] a Madrid. L'influsso dell'ambiente fiorentino michelangiolesco, che l'indusse a tentare la scultura in marmo, è sensibile in tutte le sue opere anteriori al 1568 e ne è indice anche la pubblicazione di Il primo libro del trattato delle perfette ...
Leggi Tutto
FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] come incisore si conoscono due serie di stampe intitolate Bassorilievi in bronzo (1781) e Gruppi in marmo (c. 1785); suoi sono inoltre i disegni delle illustrazioni al volume dell'abate G. Buganza, Libro delle poesie latine (Firenze 1786), incise da ...
Leggi Tutto
marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...