CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] Egli ebbe come tutore lo zio paterno Domenico Callani (Parma 3 maggio 1705-ivi 1785; è detto scultore in un medaglione-ritratto in marmo, a due colori, opera del C., oggi nel vestibolo dell'Accademia parmense), e a primo maestro l'abate G. Peroni, il ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] ) angeli e putti in bronzo (Pollak, pp. 344, 358, 364); sempre in S. Pietro, esegue pure alcune figure in stucco e marmo sugli archi della tribuna e più tardi (tra il 1634 e il 1639) interviene come aiuto nel "deposito" della contessa Matilde, con un ...
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Regista cinematografico polacco (Suwałki 1926 - Varsavia 2016), uno dei maggiori del cinema polacco. Ha trattato temi della storia recente e della vita contemporanea polacca con alte qualità espressive [...] (Paesaggio dopo la battaglia, 1970); Brzezina (Bosco di betulle, 1970); Wesele (Nozze, 1971); Człowick z marmuru (L'uomo di marmo, 1977); Dyrygent (Il direttore d'orchestra, 1980); Danton (1982); Schuld und Sühne (1987); Pierscionek z orlem w koronie ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] un gruppo di sculture che sono state attribuite a Michele per ragioni stilistiche. La più celebre è la statua equestre in marmo di Francesco Spinola, ildifensore di Gaeta contro l'armata di Alfonso V d'Aragona, che si trova nell'atrio del palazzo ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] di putti dorati reggenti lo stemma Caetani, che campeggia nell’arco interno al sacello, verso l’altare); e ancora «uno fregio di marmo che sta sopra la sipoltura [di Filippo Caetani?], lungho da otto palmi et alto uno palmo et mezo, con drento uno ...
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DANIELLI, Bassano
Carol Bradley
Figlio di Francesco e Teresa Borella, nacque a Crema il 27 maggio 1854 (Sodini, 1900-01). A Milano, dove la sua famiglia si era stabilita, seguì dal 1867 fino al 1879 [...] moderna in Roma, Milano-Roma s.d., p. 143), mentre la Galleria d'arte moderna di Milano acquistò nel 1915 il marmo Ignara mali firmato e datato 1911 (la stessa Galleria ne conserva il gesso originale, di uguali misure, eseguito dall'artista nel 1910 ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] e due affreschi nella cappella dedicata a S. Francesco, opere commissionate dalla badessa Chiara Concublet a completamento dei lavori in marmo su disegno di G. D. Vinaccia (A. Delfino, in Ricerche sul 600 napoletano, Milano 1984, p. 150), sono del F ...
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FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] questione.
Racconta, infatti, Vasari che Michelangelo fu in amicizia con lo scalpellino Topolino che, "avendo bozzato un Mercurio in un marmo, si messe ... a finirlo; et un dì che ci mancava poco, volse Michelagnolo lo vedessi e strettamente operò li ...
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Pittore, scultore, bronzista, toreuta, per alcuni nativo di Istmia, presso Corinto, per altri di Atene (circa 390-320 a. C.); svolse la sua attività principalmente ad Atene. Secondo il giudizio riportato [...] quali alcune furono portate a Roma. Mentre è comunemente accettata l'identificazione del suo Apollo Patròos, ricordato da Pausania, in una statua colossale acefala in marmo dell'Agorà di Atene, l'attribuzione di altre opere resta più difficoltosa. ...
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Scultore (sec. 1º a. C.), nato nella Magna Grecia; greco, ebbe la cittadinanza romana (89 a. C.) con la legge Plauzia-Papiria, e visse a Roma, dove si conservavano varie opere sue. Fece una statua crisoelefantina [...] ; di ogni sua opera soleva fare prima il modello in argilla, proclamando la coroplastica madre dell'arte del cesello, del marmo e del bronzo. Scrisse cinque volumi sulle opere più importanti di tutti i luoghi, creando il concetto di opus nobile come ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...