FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] alla principessa indiana Chimnabai, sfortunata moglie del raja di Baroda morta in giovane età, che il sovrano fece realizzare in marmo di Carrara.
Emerge qui tutta l'abilità tecnica del F. impegnato nelle trine del trono e del tappeto; opera tutta ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] del momento che era quello del tardo accademismo neoclassico.
Intanto il C. aveva, sin dal 1857, scolpito le due statue in marmo, raffiguranti S. Giuseppe e S. Gennaro, per la chiesa di Monteverginella, ove si riflettono gli stilemi delle sue opere a ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] seconda guerra mondiale, la Soprintendenza ai monumenti lo incaricò di provvedere alla protezione delle opere d'arte sia in marmo sia in bronzo in previsione di eventuali bombardamenti e molte di esse furono trasportate nella galleria dell'Incisa, da ...
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CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] altre importanti commissioni. Nella stessa chiesa, nella cappella dei Morti e del Crocifisso, è conservato un Crocefisso in marmo proveniente dalla chiesa della Trinità, che è stato assegnato al C. (E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane..., V ...
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CUPPINI, Giuseppe
Gabriello Milantoni
Pittore-architetto, nacque a Ravenna nel 1750 (Martinetti Cardoni).
Ancora molto poco si conosce della sua biografia, così come è assai esiguo il numero delle sue [...] ubicate nella tribuna ed eseguite nel 1784 (Ricci).
Raffigurano finte architetture con colonne scanalate ovvero a finto marmo e capitelli corinzi, motivi decorativi a festoni fitomorfi, rosoni, lesene; nella semicupola dell'altar maggiore, una ...
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ARTARIA (Artari), Giovanni Battista
Roswitha Hespe
Nacque intorno al 1660 in Arogno (Lugano). Fu attivo come stuccatore e scultore in Germania, nei Paesi Bassi e in Inghilterra. In Germania, lavorò [...] sue opere conservano ancora la freschezza originaria, poiché l'A. sapeva dare allo stucco lo splendore e la durevolezza del marmo. Le sue figure, di ottima quahtà, hanno una forza espressiva moderna e piena di slancio.
Bibl.: G. Peters, Das Rastatter ...
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CARDELLI, Tommaso
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe di Lorenzo e di Margherita Brancadori, nacque a Roma tra il 1807 e il 1808. Suo primo maestro, oltre al padre, anch'egli scultore ed architetto, [...] del Tenerani, nel cui studio lavorò per ben cinquantacinque anni, di fatto dirigendolo e specializzandosi nel condurre a finimento i marmi.
Scarse le notizie sulla sua attività: nel 1827 aiutò Tenerani a scolpire i Geni della Vita e della Morte per ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] Carrara dove nel 1597 si scelse un procuratore e dove si trovava nel 1622 per l'acquisto di una colonna in marmo. Nell'ultimo periodo della sua vita, malato di stomaco, ritornò a Rovio dove morì in data imprecisata (Soprani-Ratti).
Bernardo, figlio ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] la Fede e la Carità per la tomba Balzaretti; 1933: il Golgota del mausoleo Bernocchi, formato da una spirale di centodieci statue in marmo con le sembianze degli artefici del monumento, tra i quali lo stesso C.; in Giuda fu raffigurato A. Minerbi, il ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] , che il giovane artista abbia subito influssi esterni e più precisamente da Roma: sia il modo di trattare il marmo - estrema abilità nelle tecniche della scultura - sia la capacità d'inserire la scultura nel complesso architettonico e cromatico dell ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...