FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] del 1938 sono una Deposizione al cimitero di Torino e il medaglione del chirurgo Antonio Carle a Chiusa Pesio (cfr. Lo scultore e il marmo, 7 ag. 1938, p. 3); del 1941 è il rilievo marmoreo di Pio XII, donato al papa dal Belloni (cfr. Stampa sera, 10 ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] rappresenta Amore in atto di cadere tra le braccia di Imene che cerca di rianimarlo.
Recava la data 1846 un busto in marmo dello zar Nicola I, che insieme con quello del barone C. de Hügel apparteneva alla collezione di A. Demidov a Firenze (Palais ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] dopo la sua morte, nel 1655 (doc. in O. Pollak, A.A. als Arch., pp. 78-79). Non arrivò a porre in marmo il grande rilievo, ordinatogli da donna Olimpia, che avrebbe dovuto trovar luogo sull'altare maggiore della nuova chiesa di S. Agnese in Agone ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] indicato).
Nel 1866 partecipò all’esposizione della Società promotrice di belle arti di Genova, con il medaglione in marmo Profilo di Garibaldi (lavoro disperso, come tutti quelli presentati alle Promotrici). Nello stesso anno interruppe gli studi ...
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AGLIO, Andrea Salvatore
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Di Antonio, nacque ad Arzo (Lugano) nel 1736. Dopo aver lavorato in patria come scalpellino, nel 1752 andò in Germania; si stabilì a Dresda rimanendovi fino al 1774. Ebbe [...] Inventò pure una macchina, ricorda l'Oldelli, "colla quale un uomo con una mano sola faceva lavorare cinque seghe sul marmo". Morì nel 1786.
Bibl.: G. B. Giovio, Gli uomini della Comasca Diocesi..., in Continuazione del Nuovo Giornale de' Letterati d ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] , ibidem, 437, pp. 53-55, 60 e passim; G. Gentilini - C. Sisi, Collez. Chigi Saracini. La scultura. Bozzetti in terracotta, piccoli marmi e altre sculture dal XIV al XX sec., Siena 1989, p. 253 (per Giufio e Vincenzo); C. Cresti, L'architettura del ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] fino al ritorno del D. dalla Spagna. Si ignora quale fosse la commissione del duca; Gómez Moreno (1941) ritiene possa riferirsi ai marmi che un tempo decoravano il palazzo del duca ad Alba de Tormes (Salamanca); vi sono, d'altra parte, le rovine del ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] 1749, sebbene per problemi economici gli stucchi e le dorature della volta furono completati solo nel 1756. È invece più tarda la statua in marmo di S. Anna ai piedi dell'altare, che in passato gli è spesso stata ascritta.
Tra il 1749 e il 1750 il M ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] come incisore si conoscono due serie di stampe intitolate Bassorilievi in bronzo (1781) e Gruppi in marmo (c. 1785); suoi sono inoltre i disegni delle illustrazioni al volume dell'abate G. Buganza, Libro delle poesie latine (Firenze 1786), incise da ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] risalgono il gruppo di Saffo e Faone, esposto presso la Galleria dell'Accademia di S. Luca a Roma, e un Adone morente in marmo (Franco). Nonostante il successo ottenuto, intorno al 1898-99 il G. tornò a Lecce (Sorrenti, p. 247), ove diede vita a un ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...