DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] due sue opere, oltre il Milone e il Tasso, il D. esprime le sue preoccupazioni: un Amore e Psiche (ora disperso), marmo eseguito verso il 1830, di proprietà del conte Gian Giorgio Trissino di Vicenza, che egli prega venga finalmente ritirato; e una ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] e gli elementi in cartapesta (Debenedetti, 2002, pp. 64, 71 n. 57). Fra il 1750 e il 1753 scolpì, in marmo, la grande statua di S. Camillo de Lellis (navata centrale, secondo pilastro a sinistra, nicchia inferiore)destinata alla serie dedicata ai ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] ), da questo donata più tardi al principe Metternich; e un Pescatore, modellato in gesso verso il 1849-49, ed eseguito in marmo anni più tardi in molte versioni.
Di queste opere si conoscono solo i modelli in gesso (coll. Ciardi Dupré a Firenze), che ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] s.) in concomitanza con il congresso degli scienziati, fu acquistata dal ministro della Pubblica Istruzione R. Bonghi nella versione in marmo e donata alla città di Palermo (attualmente è in un'edicola nel Giardino inglese: il gesso, danneggiato, è ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] angeloni d’altezza palmi 7 e mezzo, due d’essi che tengono in mano due cornocopij, due altri che tengono un giglio di marmo, e due altri che vengono seduti sopra i frondespizij. E dette sei statue, o siano angeloni, devono farsi in virtù del modello ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] della repubblica argentina J. A. Roca (cfr. Sborgi, 1988, p. 398).
Sono inoltre opere del F. la lapide con ritratto in marmo al patriota irlandese Daniel O'Connel (via Ponte Reale) e il rilievo con S. Giovanni, in uno dei tondi della cornice interna ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] su di lui con l'evidente desiderio di baciare le labbra del bel fanciullo. Se l'artista, nel tradurre il gruppo in marmo, avesse ovviato a una certa magrezza del corpo d'Amore e avesse dato alle teste una maggiore nobiltà, egli avrebbe senza dubbio ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] (1866) e di Monaco (1870). In quest'ultima esposizione, cui il C. non fece in tempo a intervenire, presentò una Diana in marmo.
Un'altra attività del C. fu quella di decoratore: il Cantù (1856) ricorda la sua opera nel teatro di Como, inaugurato nel ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] 61-68, 73, 83, 127, 293, 295, 297, 306 e passim; L. Iseppi, Riemerse le lettere che Pietro Tenerani scriveva a Carrara: i marmi per la scultura nella Roma ottocentesca, in L'Informatore del marmista, XXXVIII (1999), 454, pp. 38-42; C.A. Marchetti, La ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] offerta da Marcantonio Michiel che, scrivendo nel 1532, descrive due opere del B. nella collezione Oddoni di Venezia: un piede di marmo e un Marte nudo con l'elmo, opere che finora non sono state rintracciate. Ultima notizia è una lettera di Pietro ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...