Nome di due antichi scultori greci. L'uno figlio di Nicandro da Megalopoli, operò verso il 150 a. C.; resta solo una base firmata, a Olimpia. L'altro (2º sec. d. C.), di Afrodisiade in Caria, firma insieme [...] con Papia i due centauri di marmo nerastro trovati a Villa Adriana, oggi al Museo capitolino: copie adrianee di originali ellenistici forse di scuola rodia, di cui abbiamo altri esemplari; mancano gli amorini che erano sul dorso dei due centauri, il ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] stato a Roma, accolto con grande entusiasmo, e Pio IX si fece ritrarre da lui (gesso a Firenze, Gipsoteca Bartoliniana; replica in marmo a Volterra, ex collegio degli scolopi). A Firenze lo colse la morte, il 20 genn. 1850, nella serena casa di Borgo ...
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Uomo politico (sec. 13º-14º); dapprima podestà di Firenze (1280), al seguito del cardinale Latino Malebranca, che accompagnò al tempo della famosa pace tra guelfi e ghibellini, fu poi rettore di Romagna [...] (1286-88); senatore di Roma (1293 e 1299), nel 1296 fece incidere sul marmo in Campidoglio un carme in versi leonini, in cui si indicano i diritti e i doveri dei senatori nella giurisdizione civile e penale e nel governo della città. Di nuovo ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] , ibid., pp. 277-296; L. Magnani, Il tempio di Venere, Genova 1987, pp. 172 s., 180; V. Belloni, La grande scultura in marmo a Genova, Genova 1988, pp. 202 s.; F. Franchini Guelfi, Dal disegno alla scultura: progetti di Paolo Gerolamo Piola e di D. P ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] il padre esercitava l'attività di artigiano del marmo. Nel 1907 la morte di quest'ultimo, dovuta alla silicosi, rese ancora più precarie le condizioni della famiglia e la madre si trasferì a Milano, continuando a svolgere il proprio mestiere di sarta ...
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Scultore (Digione 1784 - Parigi 1855). Completò la sua formazione a Parigi con P. Cartellier; ottenne il Prix de Rome (1812) ma, per ragioni politiche, andò in esilio a Bruxelles (1812-26). A Parigi, espose [...] con successo al Salon del 1831 il Piccolo pescatore napoletano (gesso; marmo, 1833, entrambi al Louvre), segnato da un gusto romantico per la naturalezza del soggetto e del trattamento formale. Chiamato a terminare le sculture dell'arco di trionfo ...
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Scultore francese (n. Parigi 1928). Figlio del pittore Marcel (Ginevra 1894 - Losanna 1953), autore delle vetrate della cattedrale di Losanna (1921) e nipote di M. Denis, P. si formò presso G. Richier [...] e H. Arp di cui fu anche aiuto. Le sue opere, in metallo e marmo dalle superfici polite, rientrano nell'astrattismo biomorfico (Trappola di riflessi, 1958, Parigi, Musée national d'art moderne; Les ailes de l'aurore, 2000, Parigi, giardino J. ...
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Architetto greco; un epigramma copiato da Ciriaco d'Ancona lo celebra come costruttore del famoso tempio di Adriano a Cizico, uno dei piu grandi dell'antichità (lungo 100 m e largo 30) con colonne corinzie [...] (6 sulla fronte e 15 in lunghezza) alte 21 m, tutto in marmo proconnesio, completato nel 167 sotto Marco Aurelio. Si conserva il discorso commemorativo di Elio Aristide. ...
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Scultore ungherese (Turda 1907 - Bagneux 1996), naturalizzato francese. Studiò a Budapest e Vienna. Nel 1927 si stabilì a Parigi, dove frequentò lo studio di E.-A. Bourdelle. La sua ricerca si svolse, [...] dal 1934, nell'ambito dell'arte non figurativa (bassorilievi in rame e alluminio e sculture in marmo dalla superficie politissima). ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] il 3 dic. 1775 con la visita di Filippo, insieme con il Ferroggio, alla cava di Pont e l'assenso al prelievo di tre blocchi di marmo, due per le statue di Superga ed uno per una statua equestre (Relaz. a S. M., vol. 26, f. 49). Il 19 giugno 1778 il ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...