COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] interventi del C. in materia di organizzazione dell'esercito. Il 26 nov. 1851 fu relatore sul progetto La Marmora circa il reclutamento. Nonostante che il progetto implicasse l'importante problema politico della scelta del modello francese (esercito ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] si recò a Montebelluna, chiamatovi dal Durando, e subito ripartì per succedere al generale Alberto Ferrero Della Marmora nel comando della brigata "indigena" (composta di unità romane, venete, bolognesi, romagnole, napoletane e siciliane) dislocata ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] . Nel suo volume, Pollio sottolineò come principale ragione della sconfitta le divisioni tra i due comandanti (Alfonso La Marmora ed Enrico Cialdini), il dilettantismo dei vecchi generali piemontesi e il panico che li investì dopo i primi scontri ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] 1865, determinando una presa di posizione antiaustriaca da parte del Consiglio.
In seguito all'incauta dichiarazione di A. La Marmora in Senato (30 novembre 1864), che nessuno "spingeva le sue pretese a Trieste, necessaria alla Germania", il Comitato ...
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FENOGLIO, Massimo Besso
Mario Fornaseri
Nacque a Chiesanuova (Torino) da Lorenzo e da Lucia Basolo il 25 giugno 1892. Nel 1920 conseguì la laurea in scienze naturali e nel 1922 quella in chimica, presso [...] periodo del Risorgimento, illustrò in modo magistrale le figure di Q. Sella, di A. Sismonda, di G. Spezia, di A. Ferrero della Marmora, di A. Stoppani e di L. Pilla (Cenni su l'opera di mineralogisti e geologi, soci dell'Accad. d. Scienze di Torino ...
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DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] lotta sanguinosa.
L'operato del D. a Genova venne aspramente criticato dagli ambienti governativi; lo stesso generale La Marmora giudicò debole ed imprevidente la sua condotta. In risposta a queste accuse il D. scrisse una Relazione degli ultimifatti ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] come il Sommerville, lo Smith, il Bevan, ecc. Tra le ultime opere stampate dal B. fu il libro del generale A. La Marmora, Un po, di luce sugli eventi politici e militari dell'anno 1866, che destò molto scalpore e per il quale si interessò anche il ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] (1825), pp. 243-250; Descrizione di seinuove specie d'Insetti dell'Ordinedei Lepidotteri diurni,raccolte inSardegna dal Sig. Cavaliere Alberto della Marmora, in Mem.della R. Acc. di Sc. di Torino, XXX (1826), pp. 171-188.
Bibl.: M. Lessona, F. A. B ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] Pellico, Torino 1861; Cesare Alfieri di Sostegno, Torino 1862; Della vita e delle opere del conte Alberto Ferrero della Marmora, Torino 1863; Lettere su Firenze, Firenze 1865; Massimo d'Azeglio: ritratto morale e politico, Firenze 1866; Il principe ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...]
Fonti e Bibl.: L'archivio della famiglia Ferrero è conservato presso la Sez. di Arch. di Stato di Biella, nel fondo Ferrero della Marmora (cfr. M. Cassetti, L'archivio della nunziatura a Praga di G. S. II F. vescovo di Vercelli,in Studi in on. di L ...
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