FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] Alberti, Per la storia dell'alleanza e della campagna di Crimea (1853-1856), Torino 1910, pp. 1-299; Carteggi di A. La Marmora,a cura di A. Colombo - A. Corbelli - E. Passamonti, Torino 1928; Genova nel 1848-49, Genova 1950, ad Indicem; Il Regno di ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] conte A. F., Cagliari 1864; M. D'Avezac, Notices sur la vie et les travaux du lieutenant - général Albert de la Marmora, Paris 1864; S. Pozzo, Notizie biogr. di A. F., Biella 1869; A. Mori, Cenni storici sui lavori geodetici e topografici..., Firenze ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] Alberti, Alcuni episodi del Risorgimento italiano illustrati con lettere e memorie inedite del generale marchese Carlo Emanuele Ferrero della Marmora, Torino 1906, ad Indicem; Enc. Italiana, XX, p. 402; Diz. del Risorg. nazionale, III, pp. 76 s.; Enc ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo (Carlo Emanuele)
Paola Casana Testore
Primogenito degli otto figli maschi nati dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, nacque a Torino il 29 marzo 1788.
Iniziò [...] servizio come soldato del genio, ma non intraprese la carriera militare.
Fonti e Bibl.: L'archivio della famiglia Ferrero della Marmora è conservato presso la Sezione di Archivio di Stato di Biella. Per quanto concerne le carte relative al F. cfr ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] carica alla fine del 1858 alla vigilia della guerra con l’Austria, durante la quale fu ancora aiutante di La Marmora. Dopo essere stato nominato maggior generale nel giugno 1859, tornò a ricoprire l’incarico di segretario generale del ministero della ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] la predisposizione di un piano di anticipazione dei congedi e di ritardo della leva dei nuovi contingenti (attuato poi dal La Marmora nel 1865). Dalla fine del '63 il D. presentò in Parlamento una serie di proposte tese a riorganizzare (sempre sulla ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] il Fanti nominato comandante del V Dipartimento militare come capo di Stato Maggiore. Nel 1866, primo ministro il La Marmora, fu promosso maggior generale e gli venne affidato il comando dell'intendenza generale dell'esercito, che tenne durante lo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] tener testa agli Interni e agli Esteri, e restò gravato perfino dell'interim del ministero della Guerra e Marina, poiché La Marmora assumeva le funzioni di ministro "all'armata" o "presso il re", e cercò di tenere i collegamenti fra Torino e il ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] un primo momento, avrebbe voluto querelare il Gioberti per diffamazione, ma ne fu distolto da alcuni amici, tra cui A. La Marmora, C. Bon Compagni, L. Farini e G. Massari.
Nel Rinnovamento il Gioberti aveva rimproverato al D. "di aver abbominato una ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di certo bene, perché ha la fortuna di non avere sotto di sè un Cialdini", fu nell'occasione l'amaro commento del La Marmora (Carteggio politico di M. Castelli, II, p. 152); ma ormai la guerra era finita, e le marce indisturbate del C. non valsero a ...
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