Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] , ma presenti anche a Coo e nell'isolotto di Cappari. La facies predominante dell'Eocene, però, è quella arenaceo-marnosa (flysch) diffusissima tanto a Rodi, quanto nelle isole di Scarpanto, Stampalia e Coo, specie nelle zone collinari. L'Oligocene ...
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Regione storica e naturale della Toscana, che comprende la zona montana e collinosa tra il bacino dell'Arno e quello dell'Ombrone, rispettivamente a sud e a nord di Firenze e di Siena. La breve catena [...] rossi; al secondo soprattutto le arenarie (macigno, pietra serena, pietra forte) e gli scisti marnoso-calcarei e argillosi. I più abbondanti sono i calcari marnosi (alberesi) e gli scisti argillosi (galestri). Si pongono in generale per primi i vini ...
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Sono chiamate anche peliti (dal gr. πηλός "fango") o rocce pelitiche. Derivano dalla sedimentazione e successiva cementazione di materiali detritici finissimi, trasportati dai corsi d'acqua e depositati [...] copertura di tetti, sono scisti argillosi passanti a scisti o argilloscisti filladici.
Scisti argillosi o, meglio, scisti marnosi, ossia calcariferi, sono in genere anche gli scisti bituminosi, neri, utilizzati per le sostanze bituminose di origine ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] nel canale marino miocenico della Trexenta e ora riaffioranti per lo sgombero dei più teneri sedimenti arenacei, argillosi o marnosi di questa formazione. Altri piccoli rilievi nuovi (cupole, monticelli conici) devono poi la loro origine all'opera ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] suddetti, mostrano impronte di pesci, di insetti e di vegetali. Spesso sono impregnati di bitume. I sovrastanti strati calcarei e marnosi con zolfo sono invece quasi privi di fossili. I gessi che si trovano sopra il calcare siliceo si alternano con ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] lorenese in una valle stretta tra alte rive, poi, ricevuto il Madou, passa a Toul; di qui anticamente attraverso terreni marnosi andava a gettarsi nella Mosa, poi, erosi i calcari dei coteaux della riva destra, si aprì la nuova strada; a Frouard ...
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VALPOLICELLA (o Val Policella; A. T., 17-18-19)
Claudia MERLO
Giovanni DALMASSO
Nome dato a una zona del Veneto, nel Veronese, che costituisce, nonostante qualche incertezza nei limiti, una regione [...] cui questi si producono sono a base calcarea, e appartengono in parte al Cretacico, in parte all'Eocene; non mancano quelli marnosi (es., nella famosa località Crola). Il clima è piuttosto asciutto, con estate assai calda. I vitigni dominanti sono a ...
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TAURI (A. T., 17-18-19)
Antonio Renato Toniolo
I Tauri (ted. Tauern), grande e complessa piega scistoso-cristallina, diretta da ovest a est, nella parte mediana delle Alpi Orientali. Appartengono alle [...] settentrionale, e una più smembrata a sud, lungo la Mur, dove si presentano inclusi terreni calcarei triassici e marnosi terziarî (conche di Tamsweg e di Aichfeld).
Il versante settentrionale ha piogge attorno ai 1000-1200 mm. prevalentemente ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] per la costruzione della Fonte e del tempio d'Apollo, del tempio di Artemide, ecc., si riconoscono i calcari marnosi verdastri e giallastri dell'Aquitaniano e dell'Oligocene e, soprattutto, i calcari compatti medio-eocenici, pieni di grandi nummuliti ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , per lo più sporadicamente, nell'Eocene medio. Per l'Oligocene prevale la facies arenacea. Pare provenga da un livello marnoso dell'Oligocene l'ambra (Simetite), che si trova per lo più in giacimento secondario nelle alluvioni lungo il Simeto.
Il ...
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marnoso
marnóso agg. [dal fr. marneux, der. di marne «marna»]. – Ricco di marna; che abbonda o è costituito di marna: terreno m.; argilla m.; calcare m.; formazioni marnose.
scisto
s. m. [alterazione di schisto (v.), secondo la pronuncia dell’ingl. schist o shist]. – In petrografia, nome generico (anche roccia scistosa) di una roccia metamorfica caratterizzata da una disposizione regolare, in piani grossolanamente...