Djibo, Salou. – Militare e uomo politico nigerino (n. Namaro 1965). Come ufficiale, ha prestato servizio in Costa d’Avorio, specializzandosi in Cina e Marocco. Ha partecipato a missioni di pace delle Nazioni [...] Unite, in Costa d’Avorio e in Congo, facendo ritorno in Niger solo nel 2006. Nel febbr. 2010 è stato nominato capo del gruppo di militari che ha diretto il colpo di Stato, destituendo il presidente M. ...
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MASSESILI
Stéphane Gsell
. Nazione numidica, che si trova menzionata soprattutto all'epoca della seconda guerra punica. È assai probabile che fosse una tribù stabilita nel territorio del Marocco attuale, [...] (il primo di cui si abbia notizia) era Siface, che nella zona litoranea estendeva il suo dominio dalla Muluia (a NE. del Marocco) fino al nord di Costantina. Tra le sue residenze vi erano Siga, presso l'imboccatura della Tafna (territorio d'Orano), e ...
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("Occidente") Nome con il quale gli arabi designano i paesi dell'Africa settentr., a O dell'Egitto, spesso utilizzato in opposizione a Mashriq "Oriente". È impiegato in varie accezioni, dalla più comune [...] ) a una più ampia (Tunisia, Algeria, Marocco, Libia e Mauritania), a una più ristretta (Marocco). La regione, che non ha mai costituito un'unità politica, è abitata da popolazioni arabe e berbere. Nel 1989 è stata istituita, al fine di formare un ...
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Diplomatico inglese (Wytham Abbey, Berkshire, 1844 - Londra 1919). Ambasciatore a Roma (1903) donde passò (1905) a Parigi: in tale veste, apertasi la questione del Marocco, tracciò le linee principali [...] della politica che portò alla conferenza di Algeciras (1906). Negli anni che seguirono tese a neutralizzare gli sforzi tedeschi di rompere l'entente franco- inglese, e quando scoppiò la crisi di Agadir ...
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Nome con il quale sono complessivamente note le popolazioni autoctone dell’Africa settentrionale. Sono in generale agricoltori e allevatori di piccolo bestiame (pecore, capre), più raramente di cammelli [...] 16°); e in un periodo moderno e contemporaneo che comprende lo stabilirsi dell’autorità turca in Barberia e, per il Marocco, le due dinastie di sceriffi, le conquiste europee (Francia, Italia, Spagna), e infine, dopo la Seconda guerra mondiale, la ...
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ACTA
– Sigla di Anti-counterfeiting trade agreement, accordo commerciale anticontraffazione plurilaterale firmato a Tokyo il 26 gennaio 2012 da Australia, Canada, Giappone, Corea, Messico, Marocco, Nuova [...] Zelanda, Singapore, Svizzera, Stati Uniti ed altri 22 paesi dell’Unione europea esclusi Cipro, Repubblica d’Estonia, Repubblica Slovacca, Germania e Paesi Bassi; è dedicato alla protezione della proprietà ...
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I discendenti del califfo ῾Alī ibn Abī Ṭālib. Dei suoi numerosi figli hanno interesse storico Muhammad ibn al-Ḥanafiyya, che fu nel 687 proclamato califfo nel ῾Irāq dal ribelle Mukhtār, e i figli di ῾Alī [...] il potere agli Omayyadi, e poi agli Abbasidi. Alcune dinastie alidiche riuscirono però ad affermarsi fuori del centro del califfato, come gli Idrisiti e più tardi gli sceriffi del Marocco e, se è autentica la loro genealogia, i Fatimidi d'Egitto. ...
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Fondatrice dell'ordine dell'Immacolata Concezione e sorella del B. Amadeo nacque a Ceuta in Marocco tra gli anni 1420 e 1430. Venne in Spagna come dama d'onore della principessa Isabella di Portogallo, [...] moglie di Giovanni II di Castiglia e madre d'Isabella la Cattolica, la quale poi divenne suo valido sostegno nella fondazione dell'ordine monacale sotto il titolo dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine. ...
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Hasanidi
Nome degli Alidi discendenti di Hasan ibn ‛Ali, distinti dai discendenti di Husain ibn ‛Ali. Gli H. hanno avuto un ruolo preminente nella storia del Marocco, dove hanno dato vita alle dinastie [...] sa‛dita e ‛alawita. Da quest’ultima, al potere dal sec. 17°, discendono gli attuali sovrani marocchini ...
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Pittore e incisore italiano (Roma 1843 - ivi 1909). Dedicatosi dapprima alla decorazione, si volse poi alla pittura di genere, traendo i suoi soggetti da paesi esotici, Egitto, Marocco e Abissinia. Nel [...] periodo tardo incise anche rovine di Roma, ispirandosi al Piranesi ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...