Yusuf ibn Tashufin
Fondatore della dinastia almoravide (n. 1010 ca.-m. 1106), cugino di Abu Bakr ibn ‛Umar. Berbero di stirpe Sanhaja, conquistò, alla testa di un esercito composto da berberi, africani [...] cristiani, il Nord Africa e la Penisola Iberica, spazzando via i re di Taifas andalusi dopo la vittoria contro i cristiani a Zallaqa. Descritto dalla tradizione come sovrano virtuoso ed equanime, a lui è attribuita la fondazione di Marrakech. ...
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MAOMETTO V (arabo Muhammad ibn Yūsuf), sultano del Marocco
Francesco Gabrieli
Nato a Rabat nel 1909. Salì al trono nel 1927, e mostrò presto delle tendenze modernizzanti e progressiste, che conversero [...] del Protettorato, che gli imposero nel 1951 la sconfessione dell'Istiqlāl, e aizzarono contro di lui il pascià di Marrakech al-Glawi, fattosi portavoce della dissidenza berbera. Nel 1953, si giunse alla deposizione del sultano, sostituito sul trono ...
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calcio - Marocco
Filippo Maria Ricci
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Fédération Royale Marocaine de Football
Anno di fondazione: 1955
Anno di affiliazione FIFA: 1956
NAZIONALE
Colori: verde
Prima [...] Raja (Beni Mellal), RS Settat
Coppe nazionali vinte dai club: 9 WAC Casablanca; 6 FAR Rabat, Raja Casablanca; 5 KAC Marrakech; 4 FUS Rabat, MC Oujda; 2 Chabab Mohammédia, MAS Fès; 1 CLAS Casablanca, COD Meknès, KAC Kénitra, Olympique Casablanca, RS ...
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Scrittore francese, nato a Ruelle (Charente) il 3 maggio 1864, critico e viaggiatore; membro dell'Accademia francese. Pubblicò: Sidney Smith et la renaissance des idées libérales en Angleterre au XIXe [...] ). Le sue impressioni di viaggio si estendono dalla Bretagna al Marocco e all'India. Da ricordare Dans l'Inde (Parigi 1891), Marrakech dans les palmes (Parigi 1920). Nei suoi volumi di critica lo Ch. segue fedelmente i principî e il metodo di suo zio ...
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al-Ma'mun, Abu l-'Ala'
al-Ma’mun, Abu l-‛Ala’
Califfo almohade (n. Malaga 1185-m. 1232). Dovette lottare per gran parte del suo regno contro il pretendente almohade al-Mu‛tasim, che aveva preso il potere [...] l’aiuto del re di Castiglia, che, in cambio di cessioni territoriali e della libertà di culto per i cristiani, gli fornì mercenari, grazie ai quali al-M. poté riconquistare Marrakech, vendicandosi dell’élite religiosa almohade che l’aveva tradito. ...
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(Global compact for safe, orderly and regular migration, GCM) Accordo intergovernativo proposto dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel settembre 2016 per garantire una gestione completa dei movimenti [...] valutazioni (novembre 2017 - febbraio 2018) e in una fase di negoziazioni intergovernative in vista del summit di Marrakech (dicembre 2018), dove gli Stati membri sono stati chiamati ad adottare il testo definitivo della Risoluzione, condividendone ...
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Bentivòglio, Fabrizio. - Attore italiano (n. Milano 1957). Formatosi alla scuola di recitazione del Piccolo Teatro di Milano nel 1976-77, lavorò con G. Strehler e poi con R. Valli, non abbandonando mai [...] nel rappresentare una generazione in bilico tra utopia e cinismo. Ha lavorato in particolare sintonia con G. Salvatores (Marrakech express, 1989; Turné , 1990, anche sceneggiatore; Happy family, 2010; Il ragazzo invisibile, 2014) e S. Soldini (L'aria ...
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Gelin, Daniel. - Attore francese (n. Angers, Maine-et-Loire, 1921 - m. Parigi 2002). Attivo soprattutto negli anni Cinquanta, G. portò frequentemente sullo schermo figure tormentate e inquiete, caratterizzate [...] ), così come anche nella caratterizzazione di personaggi secondari, per es. quello della spia francese pugnalata nel mercato di Marrakech, nelle prime sequenze di The man who knew too much (1956) di A.Hitchcock.
Dopo essersi trasferito giovanissimo ...
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Scrittore francese (Parigi 1922 - ivi 2014). Ha radicalizzato alcuni procedimenti del nouveau roman in un'esplorazione del mondo volta a generare inquietudine e incertezza. Funzionario in Marocco per quattro [...] La vie sur Epsilon (1972); Enigma (1973); Our ou vingt ans après (1974); Fuzzy sets (1975). Tra i romanzi successivi: Marrakech-Médine (1980); Mon double à Malacca (1982); Truquage en amont (1992). Ha pubblicato anche un volume di racconti (Navettes ...
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Fez
Città del Marocco, fondata nel 789 da Idris I, iniziatore della dinastia idriside. La moschea-università di Qarawiyin vi fu istituita nell’859 e, nei secc. successivi, affluirono nella città abitanti [...] . Nel sec. 16°, dopo la conquista sa’adita, F. entrò in un periodo di conflitti che la opposero a Marrakech, fino al sec. 19°, quando conobbe una relativa pacificazione e divenne un prospero centro commerciale. Dopo l’occupazione francese ...
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