Città del Marocco (928.850 ab. nel 2014), capoluogo della regione Marrakech-Tensift-Haouza a 60 km dal piede settentrionale dell’Alto Atlante. Sebbene il suo clima sia continentale con scarse precipitazioni, [...] è circondata da un esteso palmeto, irriguo; la temperatura può scendere sotto gli 0 °C in inverno e salire oltre i 45 °C in estate. La sua importanza deriva dall’essere punto di irradiazione delle piste ...
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'Abd al-'Aziz IV al-Filali
‛Abd al-‛Aziz IV al-Filali
Sultano alawita del Marocco (Marrakech 1878-Tétouan 1943). Figlio di Hasan I, regnò dal 1894, subendo l’ingerenza delle potenze europee, sfociata [...] nel protettorato francese sul Marocco. Al suo debole governo, contrastato dall’aristocrazia e dagli ‛ulama, mise fine la ribellione del fratello ‛Abd al-Hafiz, che gli successe nel 1908 ...
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(ar. al-Muwaḥḥidūn) Dinastia musulmana berbera che tra la seconda metà del 12° sec. e la prima metà del 13° dominò in Africa settentrionale e nella Spagna musulmana. Fondata da ‛Abd al-Mūmin (➔), che nel [...] perse gran parte della Spagna musulmana (Las Navas de Tolosa, 1212), fu soppiantata in Africa da dinastie rivali e scomparve nel 1269 con la presa di Marrakech da parte dei Marinidi. Sotto gli A. fiorirono gli studi e le arti nel Maghrib e in Spagna. ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] , pp. 357-364.
Id., Monteagudo y ''El Castillejo'' en la vega de Murcia, ivi, pp. 366-372.
P. de Cenival, s.v. Marrakech, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 343-352.
H. Terrasse, L'influence de l'Ifriqiya sur l'architecture musulmane du Maroc avant les ...
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'Abd al-Mu'min
‛Abd al-Mu’min
Fondatore della dinastia berbera musulmana degli Almohadi (Tilimsan 1094-Sala 1163). Seguace del mahdi («messia») berbero Ibn Tumart, divenne, alla morte di questi, capo [...] delle tribù che avevano aderito al suo movimento di riforma religiosa dell’islam. Rovesciati gli Almoravidi (presa di Marrakech, 1147), si proclamò califfo di un impero esteso su tutta l’Africa settentrionale, dall’Atlantico alla Grande Sirte, e su ...
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Merinidi
Dinastia berbera tribale, appartenente alla confederazione Zanata, che fra il sec. 13° e la metà del 15° regnò sul Marocco, avendo come capitale Fez e dominandolo ancora, fino alla metà del [...] della decadenza dello Stato almohade, i M. ne occuparono le regioni più occidentali giungendo, nel 1269, a conquistare Marrakech. Eredi del titolo califfale almohade, i sovrani merinidi non ne eguagliarono però le ambizioni religiose e politiche e il ...
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Yusuf ibn Tashufin
Fondatore della dinastia almoravide (n. 1010 ca.-m. 1106), cugino di Abu Bakr ibn ‛Umar. Berbero di stirpe Sanhaja, conquistò, alla testa di un esercito composto da berberi, africani [...] cristiani, il Nord Africa e la Penisola Iberica, spazzando via i re di Taifas andalusi dopo la vittoria contro i cristiani a Zallaqa. Descritto dalla tradizione come sovrano virtuoso ed equanime, a lui è attribuita la fondazione di Marrakech. ...
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MAOMETTO V (arabo Muhammad ibn Yūsuf), sultano del Marocco
Francesco Gabrieli
Nato a Rabat nel 1909. Salì al trono nel 1927, e mostrò presto delle tendenze modernizzanti e progressiste, che conversero [...] del Protettorato, che gli imposero nel 1951 la sconfessione dell'Istiqlāl, e aizzarono contro di lui il pascià di Marrakech al-Glawi, fattosi portavoce della dissidenza berbera. Nel 1953, si giunse alla deposizione del sultano, sostituito sul trono ...
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al-Ma'mun, Abu l-'Ala'
al-Ma’mun, Abu l-‛Ala’
Califfo almohade (n. Malaga 1185-m. 1232). Dovette lottare per gran parte del suo regno contro il pretendente almohade al-Mu‛tasim, che aveva preso il potere [...] l’aiuto del re di Castiglia, che, in cambio di cessioni territoriali e della libertà di culto per i cristiani, gli fornì mercenari, grazie ai quali al-M. poté riconquistare Marrakech, vendicandosi dell’élite religiosa almohade che l’aveva tradito. ...
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Fez
Città del Marocco, fondata nel 789 da Idris I, iniziatore della dinastia idriside. La moschea-università di Qarawiyin vi fu istituita nell’859 e, nei secc. successivi, affluirono nella città abitanti [...] . Nel sec. 16°, dopo la conquista sa’adita, F. entrò in un periodo di conflitti che la opposero a Marrakech, fino al sec. 19°, quando conobbe una relativa pacificazione e divenne un prospero centro commerciale. Dopo l’occupazione francese ...
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