LANDONE
Luigi Andrea Berto
Terzo di questo nome, figlio di Landonolfo gastaldo di Teano e nipote di Landolfo (il Vecchio) che aveva retto Capua dall'815 all'843, nacque probabilmente poco prima della [...] di quest'ultimo.
Atanasio non fu l'unico avversario che L. dovette affrontare. Sfruttando l'appoggio del gastaldo dei Marsi, suo fratello Atenolfo cercò infatti di privarlo del titolo di conte, senza però riuscirvi, grazie alla ferma reazione dei ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] Experientis (F. Buonaccorsi) Carmina, a cura di F. Sica, Napoli 1981, pp. 8 s., 147 ss.; A. Della Torre, Paolo Marsi da Pescina. Contributo alla storia dell'Accad. pomponiana, Rocca San Casciano 1903, pp. 100 s., 113; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] trono nella basilica di S. Maria degli Angeli con progetto irrealizzato per la facciata), Bergamo, Gioia dei Marsi, Montecompatri, Monteporzio (restauri in villa Mondragone), Nettuno, Poggio Mirteto, Porano, Potenza, Rieti, Rocca di Papa (asilo Leone ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] il B. curò l'edizione di alcune opere di Cicerone (De officiis, De amicitia, De senectute et paradoxa), col commento di Pietro Marsi e di Ognibene da Lonigo, aggiungendo proprie correzioni e note.
L'ultima sua fatica fu quella di preparare una nuova ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] padovano del secolo XV, in Giornale storico della letteratura italiana, XIII (1889), pp. 109-111; A. Della Torre, Paolo Marsi da Pescina. Contributo alla storia dell'Accademia Pomponiana, Roma 1903, pp. 98, 222; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] in Capua per decidere, su mandato regio, la vertenza in merito alla chiesa di S. Bartolomeo di Avezzano tra il vescovo dei Marsi Zaccaria e Gentile di Pagliara. Quindi ordinò al camerario di Terra di Lavoro di far godere all'abbazia di Cava i redditi ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] Rossi, Battista Guarini e il Pastor fido, Torino 1886, pp. 177-179; Id., recensione a I. Palmarini, I drammi pastorali di A. Marsi detto l'Epicuro Napolitano. La Mirzia, in Giorn. stor. d. letter. ital., X (1887), pp. 396-401; A. Mazzoleni, La poesia ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] a F. la contea di Albe e gli concesse inoltre le contee di Celano (parte, come Albe, dell'antica contea dei Marsi) e di Loreto Aprutino, che dovevano però essere ancora conquistate. Dopo la morte di Federico II la contea di Celano era stata ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...]
Il poema ricevette onorata accoglienza da parte dell'ambiente romano, come dimostrano i due epigrammi del Platina e di Paolo Marsi riferiti dal fratello Filippo e pubblicati dal Lancellotti (pp. 27, 29), nei quali il poeta è celebrato come una sorta ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] e nuovi doc. di Ognibene de' B. Leoniceno, in Antol. veneta, I (1900), pp. 11-26, 174-89; A. Della Torre, P. Marsi da Pescina, Rocca San Casciano 1903, pp. 116-7; R. Sabbadini, Briciole umanistiche, XXIV, O. Leoniceno, in Giorn. stor. d. lett. ital ...
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marsa
s. f. [voce araba, marsā]. – 1. Porto, ancoraggio; il termine ricorre frequentemente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo (per es., Marsa Matruh in Egitto, Marsa al-Kabir in Algeria, La Marsa in Tunisia), di Malta (Marsa...
marso
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Marsus], letter. – Relativo o appartenente ai Marsi, antica popolazione stanziata intorno al lago Fùcino, nell’odierno Abruzzo: Davanti i flutti de’ m. militi (Carducci); La gente marsa È d’ossa dure (D’Annunzio).