Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Mirone di Eleutere, maestro del rhythmos
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli scultori di età severa concentrano parte [...] destro è rimasto sospeso a mezz’aria; eloquente l’espressione di perplessità e di indecisione che si legge sul volto di Marsia. Atena è calma e solenne, ma anche la sua posa è complessa: frontale, volge decisamente la testa alla propria sinistra, un ...
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Al tempo di Pompeo, C., di origine greca, era nelle mani di Tolomeo figlio di Menneo, che gli pagò 1000 talenti (63 a. C.). Lisania, figlio e successore di Tolomeo, fu ucciso da Antonio, il quale diede [...] II. Probabilmente sotto i Flavî (92 d. C.?) fu incorporata nella provincia romana di Siria. Strabone la colloca nella pianura di Marsia; doveva trovarsi a sud di Eliopoli. A Calcide corrisponde ‛Angiar, ove si trovano avanzi di torri e di mura dell ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] : Α. von Salis, Der Gigantomachie am Schilde der Athena Parthenos, in Jdl, LV, 1940, p. 126 ss.
Sul Pittore di Meleagro, di Marsia e di Pronomos: HGVP, pp. 382-384; Boardman, II, pp. 167-168, 222-223.
Per una storia della ricerca. - Sulla figura di ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] sia in una grande kylix dell'Antiquarium di Monaco di Baviera, su di un'anfora di Vulci al Museo Britannico ecc.
Apollo e Marsia. - Oltre alla base di Mantinea già ricordata, lo troviamo, p. es., in un disco di marmo di Dresda, e in un candelabro di ...
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TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] . e Verr., in Sch. Ver. in Aen., x, 200; Serv., Ad Aen., x, 198). Mise in catene Caco, inviato in Etruria da Marsia, re eponimo dei Marsi, il quale poi si liberò e fondò un regno in Campania (Cn. Gell., apud Solin., i, 8). Come re etrusco, sarà un ...
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Pittore e poeta italiano (Roma 1914 - ivi 1998). Interrotti gli studî giuridici, dal 1937 si dedicò alla pittura: dopo una prima esperienza espressionista, legata alla scuola romana, giunse dal 1955 all'astrattismo [...] . Tra i suoi allestimenti si ricordano: L'opera dello straccione di J. Gay (1943, proibita dalle autorità fasciste); i balletti Marsia di L. Dallapiccola (1948); Il principe di legno di B. Bartók (1950); Traumdeutung di E. Sanguineti (1964); il Ratto ...
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AVIANUS EVANDER (Aviānus Evānder)
L. Guerrini
Scultore e toreuta ateniese, della metà I sec. a. C.; chiamato ad Alessandria da M. Antonio, fu poi trasportato tra i prigionieri a Roma (Schol. Porphyr., [...] ottime qualità di copista. Infatti copia di opere più antiche deve anche ritenersi la rappresentazione di due baccanti e un Marsia che Cicerone (Ad Att., xiii, 27) acquistò per adornare una villa. Si ricorda della sua attività di toreuta anche un ...
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GAMBARANA, Giovanni Arcangelo
Sergio Martinotti
- L'anno di nascita del G. può essere fissato con sufficiente sicurezza al 1768, in base alla data di morte, avvenuta all'età di 63 anni nel 1831, secondo [...] Non risulta che questo lavoro venisse eseguito; ma che il G. godesse a Milano di una certa considerazione si attesta con quell'opera Marsia, che fu programmata al teatro Re nell'autunno del 1819, dal l° al 7 dicembre.
Con quest'opera, di cui esistono ...
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Musicista italiano (Pisino, Istria, 1904 - Firenze 1975). Fu tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale per la prima volta nel Divertimento in quattro esercizi [...] Couvreux per pianoforte e orchestra da camera (1939-41), e dai Canti di prigionia per coro e strumenti (1938-41), al balletto Marsia (1942-43), all'opera Il prigioniero (da Ch. Villiers de l'Isle-Adam; prima rappresentazione Firenze 1950), alla sacra ...
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LANGETTI, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Genova nel 1625, morto a Venezia l'11 novembre 1676. La sua attività fu quasi solamente veneziana. Dopo un periodo di probabile educazione locale, [...] corpi di filosofi truculenti; esempio l'Archimede, firmato, di Brunswick. Ma quando lavorava sul serio, come nell'Apollo e Marsia (Dresda) o nel Cristo crocifisso delle Terese a Venezia, nel Mercurio ed Argo della raccolta Caviglia a Genova, nel ...
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marsa
s. f. [voce araba, marsā]. – 1. Porto, ancoraggio; il termine ricorre frequentemente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo (per es., Marsa Matruh in Egitto, Marsa al-Kabir in Algeria, La Marsa in Tunisia), di Malta (Marsa...
marso
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Marsus], letter. – Relativo o appartenente ai Marsi, antica popolazione stanziata intorno al lago Fùcino, nell’odierno Abruzzo: Davanti i flutti de’ m. militi (Carducci); La gente marsa È d’ossa dure (D’Annunzio).