Attanasio, Maria. – Scrittrice e poetessa italiana (n. Caltagirone 1943). Preside del Liceo classico della sua città, impegnata politicamente, nelle sue opere è evidente la sete di giustizia sociale e, [...] memorabile (1994), Piccole cronache di un secolo (1998), Di Concetta e le sue donne (1999), Il falsario di Caltagirone (2007), Il condominio di Via della Notte (2013), La ragazza di Marsiglia (2018) e Lo splendore del niente e altre storie (2020). ...
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Nome usato nella più antica letteratura greca per indicare la descrizione dei porti di un determinato mare, con le indicazioni utili alla navigazione e talora con notizie etnografiche e sulle forme di [...] (6°-5° sec. a.C.) pervenuto in versione greca, sulla costa africana al di là di Gibilterra, e quello perduto di Pitea di Marsiglia sul Mare del Nord (4° sec. a.C.). Il p., come la periegesi ionica di cui si può dire una sottospecie, si connette ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] e la risolutezza del giovane cresciuto nel clima di un romanticismo dalle risonanze byroniane. Fuggitivo in Toscana e poi esule a Marsiglia e in Corsica, sull'esempio di L.A. Melegari, che aveva organizzato la congrega mazziniana di Parma, si affiliò ...
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Giornalista e scrittore (Como 1850 - Milano 1926). Vivace esponente di quella scapigliatura democratica così strettamente legata a quella letteraria, V. fu uno scrittore contro corrente. La sua impresa [...] Garibaldino, rivoluzionario, V. fu costantemente contro corrente, mai disposto a compromessi; per le sue idee affrontò l'esilio (a Marsiglia, Parigi e Londra) e la prigionia, nel 1898 per i fatti di Milano, a proposito dei quali scrisse La sanguinosa ...
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Poeta e critico italiano (Mombaroccio 1924 - Roma 2007); antesignano, teorico e animatore della neoavanguardia italiana, ha curato l'antologia I novissimi (1961), con la quale per la prima volta la nuova [...] letteratura contemporanea la presenza dei grandi miti dell'immaginario occidentale (Immagini e maniere, 1965; Le droghe di Marsiglia, 1977; Autunno del Novecento, 1984). Si ricordano ancora le raccolte poetiche Ebbrezza di placamenti (1993) e Poetrix ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] di un favore continuo e meditato (Bassano 1777, Venezia 1777, Nizza 1778-80, Genova 1781, Venezia 1793, Marsiglia 1796, Bassano 1796, Marsiglia 1807, Torino 1807, Venezia 1810, Firenze 1810, Bassano 1811, Milano 1826-28, Livorno 1833-34, Napoli 1835 ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] G. che apre il Vat. lat. 3793, "Madonna dir vo voglio", è una traduzione di "A vos, midontç" di Folchetto da Marsiglia. Poiché la data del 1233 si basa soltanto su deduzioni, non è possibile escludere ipotesi alternative, soprattutto dopo la recente ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] della prigionia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. 3, n. 135, pp. 53-72 (cinque lettere da Marsiglia datate 1548);Firenze, Bibl. naz., Magl. IX.67-68: G. Cinelli, La Toscana letterata, II, pp. 1445-58; III, p. 868; Magl ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] e abbandono del neonato accanto alla sepoltura, partenza del re e suo incontro con s. Pietro che lo consola e lo rimanda a Marsiglia (ott. 52-71), ritorno del re, sospintovi dai venti, sull'isola ove ritrova il figlio ancora in vita e ottiene per le ...
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VIDAL, Peire
Salvatore BATTAGLIA
Trovatore provenzale, fiorito nella seconda metà del sec. XII, e vissuto non oltre il 1205-06, gli anni in cui si abbatteva sulla Provenza la crociata albigese, che [...] e di Pisa, fu ospite a Malta: ma l'amicizia più forte e più affettuosa fu quella con Barral, signore di Marsiglia, ch'egli chiama nelle sue poesie con il senhal di "Rainiers". Dei suoi amori, volubili e fantasiosi, sfugge qualsiasi determinazione ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...