Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] ricordare i dialoghi con la gente riunita in piazza ad ascoltarlo, l'invito alla folla provinciale a cantare con lui la Marsigliese, al termine dei suoi discorsi, e l'esortazione rivolta al popolo tutto quando la crisi algerina giunse al culmine con ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] le prime elaborazioni dottrinali della materia feudale si ebbero solo a partire dalla metà del Duecento, allorché il marsigliese Jean Blanc ("Johannes Blancus") scrisse una summa di diritto feudale (Giordanengo, 1988); a Bologna negli stessi anni un ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] che esige la segregazione della donna. Il ritratto di questa condizione orientale è agli antipodi di quello della società marsigliese, del quale si era compiaciuto nelle lettere al Luciani. In Francia il C. aveva ammirato nelle donne la parità ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] suoi studi. Si recò a Roma, studiò matematica e botanica, erborò in Provenza e nelle Alpi. Nel 1689, un medico marsigliese, Joseph-Donat Surian (1649-1712) che era stato incaricato da Michel Bégon, intendente delle Galere a Marsiglia, di studiare la ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] definì il vero e proprio inno nazionale italiano e tale lo considerò anche Giuseppe Verdi, che lo inserì, accanto alla Marsigliese e a God save the King, nell'Inno delle nazioni, da lui composto in occasione dell'Esposizione universale di Londra del ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] La cerimonia raggiunse l'acme emotivo quando la folla, accompagnata dal rullio di duecento tamburi, intonò la Marsigliese recentemente composta, che terminò tra i colpi assordanti sparati dall'artiglieria militare.Anche le rivoluzioni totalitarie del ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] dell’Esposizione universale di Londra componendo un Inno delle nazioni su testo di Arrigo Boito, in cui usò le melodie della Marsigliese, dell’inno inglese e del Canto degli italiani di Mameli e Michele Novaro; la cantata fu eseguita il 24 maggio ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] a Bologna di re Murat, Gioacchino Rossini musicò e vi diresse in suo onore un inno noto sotto il titolo di Marsigliese italiana. Il nome del celebre maestro ricorre molto di frequente negli annali del teatro e per le numerose esecuzioni delle sue ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] in qualche modo tributarie di una comunità costituitasi a Marsiglia anteriormente ad esse in epoca non precisabile. Ma di questa chiesa marsigliese solo nel 314 si ha la prima notizia sicura.
Come in Africa, il cristianesimo ci si presenta in Gallia ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] fatto politico o come fenomeno di massa, con le guerre rivoluzionarie della Rivoluzione francese, quando i soldati, cantando la Marsigliese, definivano ‛sacro' l'amore per la patria. Era necessario far riscoprire alle masse un nuovo sacro, di cui lo ...
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marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...
anticedista
(anti cedista), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla Comunità europea di difesa, alla costituzione di un esercito europeo; con particolare riferimento ai politici francesi della metà degli anni Cinquanta contrari alla ratificazione...