BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] limita qui alle opere principali. L'opera di V. Cuoco e la formazione dello spirito nazionale in Italia, Firenze 1925; MarsiliodaPadova e la nuova filosofia politica del medioevo, ibid. 1928, La crisi del diritto naturale, Venezia 1929; Diritto e ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] . In questa fase venne prodotta una copiosa letteratura, la cui espressione più nota è il Defensor pacis di MarsiliodaPadova, il cui pensiero politico, influenzato dall'averroismo politico, esaltava l'indipendenza del potere temporale nei confronti ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] è incaricato di conferire il magistero al confratello Gerardo Scolari daPadova. L'attestazione della presenza di G. in Italia già Ugolino da Orvieto, Pietro di Ceffons, Giovanni Hiltalingen di Basilea), sia su teologi secolari come Marsilio di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] nella pace del 1373: i veneziani proprietari di terre nel Padovano ora dovevano pagare le tasse al governo di Padova, e la clausola che aveva permesso a Marsilioda Carrara di ricevere esenti da tasse i redditi delle sue proprietà fu abrogata. Al ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] per il dominio carrarese e per l'indipendenza padovana. Scopertasi nel 1435 la congiura ordita daMarsilioda Carrara per impadronirsi di Padova, il B e il figlio Francesco furono segretamente arrestati e rinchiusi nella rocca la sera medesima ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] armi contro Cangrande, capitanando ancora i Patavini. Il 4 nov. 1319 fu incaricato dal Comune, con Marsilioda Carrara e Pietro Campagnola, di offrire il dominio di Padova a Federico duca d'Austria e re dei Romani. Nel 1323 fu inviato al re di Boemia ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] respiro, il saggio su L'idea religiosa di Marsilio Ficino (Cerignola 1904), il G. non esitava del neonato Istituto nazionale fascista di cultura, da lui fondato (ibid., p. 357). Alla R. Papa, Fascismo e cultura, Venezia-Padova 1974, pp. 196 s.; S. ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] le fonti fu l'attività svolta dal C. nell'interesse pubblico. In Padova proseguì infatti l'opera di costruzione e riparazione delle mura iniziata daMarsilio; portò a termine l'edificazione del palazzo signorile (1343), sulla cui torre di ingresso ...
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