BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] , salvo, e la cosa è interessante, che fu in contatto ed anzi amico di MarsiliodaPadova, di cui senza dubbio apprezzò le doti: alla vigilia infatti della fuga di Marsilioda Parigi, prima dell'estate quindi del 1326, il B. diede "novem floreni auri ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] a S. Pietro (17 genn 1328).
Le passioni si scatenarono: il 3 aprile Giovanni XXII fu deposto con una sentenza dettata daMarsiliodaPadova. Il 12 maggio il popolo romano venne invitato a procedere alla elezione di un nuovo papa che fu il francescano ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] delle tesi conciliaristiche di Guglielmo di Ockham, favore per le teorie di MarsiliodaPadova sull'origine popolare di ogni autorità -, o invece fosse provocato da fattori estranei alla sua esperienza religiosa ed ecclesiale - pressioni o interessi ...
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AMIDANI, Guglielmo (Guglielmo da Cremona, Guglielmo "de Villano" )
Ovidio Capitani
Di Cremona, appartenente con ogni probabilità alla famiglia Amidani (cfr. Ansi, Cremona Literata,III, Cremonae 1741, [...] Mariani, pp. 109-110: tutte le opere, ad eccezione di una Reprobatio errorum scritta per ordine di Giovanni XXII contro MarsiliodaPadova e Giovanni di Jandun ed edita parzialmente in Scholz, II, pp. 16-28, sono inedite. Tra le altre, più importanti ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] le sue relazioni con i maggiori autori della sua epoca. Mantenne stretti legami con Marsilio Ficino, Ludovico Odasio daPadova, Giovanni Cantalicio, Bonifacio Bembo, Carlo Valgulio, Giannantonio Campano, Antonio Lolli. Bartolomeo Sacchi, il Platina ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] sodalizio con il tedesco Elia Levita, che, scacciato daPadova in seguito al saccheggio della città, dopo un soggiorno . 19-39 (in part., 32-33); A. M. Voci, Marsilio Ficino ed E. da V., in Marsilioda Ficino e il ritorno di Platone, a cura di G. C. ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] 1842 partecipò al congresso degli scienziati tenuto a Padova e nel 1845 a quello tenuto a Napoli: ricorda l'edizione dei testamento di Marsilioda Carrara (Venezia 1889), Schiarimenti storici sul testamento di Marsilioda Carrara (in Ateneo veneto,s. ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] è incaricato di conferire il magistero al confratello Gerardo Scolari daPadova. L'attestazione della presenza di G. in Italia già Ugolino da Orvieto, Pietro di Ceffons, Giovanni Hiltalingen di Basilea), sia su teologi secolari come Marsilio di ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] molto materiale dossografico soprattutto dal De voluptate di Marsilio Ficino. Alla fine la concezione cristiana della (Venezia, G.A. Nicolini da Sabio, 1537 [1538 nel colophon]; ibid., Giovanni daPadova, 1545; in redazione notevolmente accresciuta ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), daMarsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] 6 pp. 7 s.; Per André Vauchez. I miracoli di A. il Pellegrino daPadova (1267-1270), a cura di D. Gallo, Padova 2003; E. Cozzi, Pellegrino daPadova. Sull'iconografia di un beato del Duecento, in Padova e il suo territorio, XX (2005), 118, pp. 4-7. ...
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