PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] M. Chiarini, Torino 1997, pp. 105-136; M. Maccherini, Novità su Bartolomeo Manfredi nel carteggio familiare di Giulio Mancini: lo ‘Sdegno di Marte’ e i quadri di Cosimo II granduca di Toscana, in Prospettiva, 1999, nn. 93-94, pp. 131-141; A. Angelini ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] 1877), in Scritti critici, a cura di L. Galante, Roma 1980, pp. 143 s.; D. Martelli, L'Esposizione di belle arti al Campo di Marte [1878], in Scritti d'arte di D. Martelli, a cura di A. Boschetto, Firenze 1952, pp. 67 s.; G. Dupré, Pensieri sull'arte ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] (nel British Museum c'è una sardonica incisa con lo stesso soggetto: Dalton, n. 852); Nettuno; Caccia alla pantera; Marte, Venere e Amore; Combattimento degli Orazi e Curiazi; Eliezer incontra Rebecca.
Un fratello del B., Orfeo, padre di Alessandro ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] rivela nei panneggi così come nell'impostazione delle figure e dell'intero gruppo - forse esemplato su antiche immagini di Marte e Venere - un attento studio del classico, ma risulta in definitiva, per le proporzioni allungate, l'astrattezza della ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] che, nel corso del soggiorno francese, il C. si orientò verso il gigantesco, modellando in gesso per la fontana di Fontainebleau un Marte alto 16 metri, da gettare in bronzo. L'improvviso rimpatrio interruppe l'impresa.
A Cosimo I de' Medici, che lo ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] in cima alla parete est del salone dell'antica casa Marta in Castelfranco. Non c'è alcuna documentazione sul suo autore di Sole e Luna) della grande congiunzione di Saturno, Giove e Marte in Cancro, prevista tra l'ottobre del 1503 e il giugno del ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] V sec. a. C. Di alcuni decennî più tardo è un sarcofago di travertino adorno di rilievi su tre lati. Nel Marte di Todi il museo possiede una delle poche statue bronzee conservateci dall'antichità (notevole anche per l'iscrizione umbra sulla corazza ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] nella Biblioteca Estense di Modena, che mostrano le sette divinità planetarie con i loro attributi iconografici derivati dalla mitologia (Marte in armi, Saturno zoppo, Giove con le saette, Mercurio con la borsa di denari e il caduceo), sono il ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] il nome stesso di "Capitolium" (Blanchet, in Rev. Arch., 1925, pp. 248-56) o, più raramente, l'incontro di Marte con Rhea Silvia, o il sacrificio leggendario del sabino Mettius Curtius. Né occorre insistere sull'interesse di contenuto, oltre che ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] 1938-1940; A. Tenneroni, La cattedrale, il tempio di S. Fortunato e gli avanzi dell'epoca romana comunemente denominati: tempio di Marte in Todi, Todi 1939; G. De Angelis d'Ossat, L'architettura sacra del Medioevo in Umbria, in L'Umbria nella storia ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...