Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] la Madonna del Magnificat (Uffizi), la Pallade vincitrice del Centauro (Uffizi), la Madonna di s. Barnaba (Uffizi), Venere e Marte nella Galleria nazionale di Londra. Circa il 1490 un crescente tremolio di contorni e un colore più aspro distinguono l ...
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Pittore (Parigi 1748 - Bruxelles 1825), figura dominante della pittura neoclassica europea. Allievo di J.-M. Vien, cominciò a dipingere secondo la tradizione settecentesca francese; ma un soggiorno a Roma [...] rifugiò a Bruxelles, dove continuò la sua attività in forme sempre più stanche e accademiche (Amore e Psiche; Venere disarma Marte, ecc.). Notevolissimi, per la penetrazione psicologica e il colore più mosso e accordato, i ritratti. Enorme fu la sua ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] luogo del suo culto in un'edicola della Minerva capitolina. La coppia divina Honos e Virtus è strettamente collegata a Marte. Felicitas la divinità protettrice del Silla feìlix si unisce a Venere, prima madre dei Giulî. La Pudicitia, la divinità del ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] A. Guattani, Memorie enciclopediche romane sulle Belle Arti, Roma 1806, I, p. 13; 11, pp.19, 41, 113-114, 116-118; Marte e Venere rappresentante la Pace, Gruppo di L. A., scultore bolognese, Roma 1807; M. Vasi, Itinerario istruttivo di Roma antica e ...
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ASCANIO (᾿Ασκάνιος, Ascanâs)
G. Bermond Montanari
Omero non conosce A., come figlio di Enea; nell'Iliade A. è il condottiero dei Misi e dei Frigi della regione Ascania e il suo nome si collega coi nomi [...] sarcofago romano da Torrenuova, con scene dell'Eneide, è raffigurato il matrimonio di Enea con Lavinia, alla presenza di Marte, che tiene tra le ginocchia il piccolo Ascanio. Una statua di divinità armata da Alba Fucente, è stata riconosciuta come ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] , da accostarsi al camino del Palazzo ducale, p er una loro risentita trattazione anatomica, i due bronzetti con Vulcano e Marte (già coll. Strauss, Vienna) legano invece assai meglio con i maturi e mossi stilemi del bronzeo rilievo di Santa Trinita ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] morte.
Nel campo dell'incisione gli unici tre rami tratti da Tiziano e firmati da Giulio sono la Morte di s. Pietro Martire (su cui è stato letto anche il nome di Giovanni Battista), la Spagna soccorre la Religione e la Battaglia di Cadore, stampata ...
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FLAVIA SOLVA
E. Diez
Municipio nel Noricum sud-orientale, fondato da Vespasiano nel centro di una fertile striscia di terra e su un facile passaggio del fiume Salm. Oggi Klein-Wagna presso Leibnitz, [...] figure simboliche di satiri, ninfe e menadi, nonché di esseri marini. Fra gli dèi, è Marte che, equiparato ad un dio celtico ed onorato col nome di Marte Latobio (C. I. L., 5320 [=11721], 5221) viene spesso rappresentato; altri rilievi descrivono le ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] dov'ebbe la rivelazione dell'arte fidiaca dinanzi alle sculture del Partenone. Agli ultimi anni del C. appartengono: Le tre Grazie, Marte e Venere, il Monumento degli Stuart in S. Pietro, il Monumento di Carlo III di Borbone a Napoli. L'arte del ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] medesimo costruì nel 136 per Bruto Callaico un altro tempio, nel Campo Marzio, entro il quale fu collocata una statua colossale di Marte, attribuita a Skopas (v.) e una di Afrodite. E le statue di culto dei due templi di Hermodoros erano (Plin., Nat ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...