Scrittore e disegnatore nederlandese (Gouda 1915 - Fort Worth 2014). Di origine ebraica, dopo gli studî di biologia esordì come poeta e autore di fumetti. Rifugiatosi (1940) in Indonesia (De adem an Mars [...] "L'alito di Marte", 1941), fu prigioniero di guerra dei giapponesi (1942-45); si trasferì quindi negli USA, dove si dedicò all'attività di biologo. L'attenzione per gli aspetti più insignificanti della vita, il senso dell'umorismo e il continuo ...
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Poeta ungherese (Radváncz 1624 - Rozsnyó 1704). È la figura più caratteristica, per esuberanza di elementi mitologici, allegorici e decorativi, della letteratura barocca ungherese. Le sue opere principali [...] sono i due panegirici: Márssal társalkodó Murányi Vénus ("La conversazione di Marte con la Venere di Murány", 1664) e Poraibul megéledett Phoenix avagy Kemény János emlékezete ("La Fenice risorta dalle proprie ceneri ovverosia la memoria di J. K.", ...
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Mitica madre di Romolo e Remo. Esistono varie versioni della sua leggenda. Secondo la versione albana, più diffusa e divenuta poi canonica, R., figlia di Numitore, perseguitata dallo zio Amulio usurpatore [...] Nevio e da Ennio ne fa una figlia di Enea (Ilia, «la donna troiana»).
Molto diffuso nell’arte romana è l’episodio di Marte che scende dal cielo verso la vestale fanciulla addormentata, sia in pittura (Pompei e Roma, Domus Aurea), sia in mosaici (Roma ...
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Scrittore (Évreux 1760 - Parigi 1828). Massone, fondò (1790) a Parigi, con l'abate C. Fauchet, un "cercle social" di derivazione "illuminata" e con programma democratico e di vaga trasformazione sociale [...] (legge agraria). Chiuso il circolo (1791) dopo il massacro del campo di Marte, B. continuò la sua battaglia democratica e repubblicana attraverso varî giornali (tra cui La bouche de fer, 1790-1791), in alcuni dei quali ebbe come compagno e amico Th. ...
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Poeta portoghese (Carvalho d'Este, Braga, 1772 - Lisbona 1827). Come poeta estemporaneo rivaleggiò con M. Bocage: condusse vita disordinata e licenziosa e morì in estrema miseria. Scrisse poesie encomiastiche, [...] che non si conservano, e drammi di contenuto allegorico quali Ulisseia libertada (1808), O Templo de Marte (1811), O Triunfo (1814). ...
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Corrente letteraria fiorita in Italia, con epicentro a Firenze, intorno al 1930 e notevole soprattutto nel campo della poesia e della critica, anche se non mancarono significative influenze sul lavoro [...] dei narratori.
L’importante ruolo giocato dalla critica, e in particolare dalle riviste Frontespizio e Campo di Marte, conferì talora ai poeti ermetici i connotati di un gruppo fortemente omogeneo, quasi una scuola, sulla falsariga di uno ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] fiorentini. Cominciò a farsi conoscere nell'ambiente di Letteratura e di altre riviste fiorentine, di due delle quali, Campo di Marte e Incontro, fu anche redattore (1938-40). Nel 1939 si trasferì a Roma; partecipò alla lotta partigiana e alla fine ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] del culto di Venere Ericina in Roma. Nel lettisternio ordinato dai libri sibillini nel 217 a. C., comparisce Venere accoppiata con Marte; e in quello stesso anno le fu votato dal dittatore Q. Fabio Massimo un tempio sul Campidoglio, dedicato poi due ...
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Scrittore statunitense (Chicago 1875 - Encino, California, 1950). Dopo aver svolto numerosi mestieri approdò alla narrativa ottenendo immensa popolarità con Tarzan of the apes (1914), primo di una serie [...] di romanzi che furono tradotti in molte lingue da cui trassero ispirazione il cinema e i fumetti. Fu anche autore di romanzi di fantascienza, incentrati sulle avventure vissute, sul pianeta Marte, dal capitano John Carter. ...
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SERENI, Vittorio
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Luino (Varese) il 27 luglio 1913. La prima formazione poetica si definisce anzitutto nell'ambiente milanese che aveva dato vita al periodico [...] sua prima raccolta, Frontiera (1941), e, quasi contemporaneamente, anche nei contatti con le riviste fiorentine Frontespizio e Campo di Marte nelle quali S. pubblica alcune poesie. Nel 1942 ristampa il suo primo libro col nuovo titolo di Poesie, la ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...