Bellincione Berti de' Ravignani
Arnaldo D'addario
" Bellincio filius Bertae " è il personaggio che D. assume come tipo di fiorentino del buon tempo antico, idealizzandone la figura morale insieme con [...] alla forza superiore del comune fiorentino. A quest'ultimo i Ravignani furono obbligati a consegnare (1174) il castello di Martignano, il cui possesso assicurava a Firenze la tranquillità dei traffici in quella parte della Toscana. Due anni dopo, il ...
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Vittorio Emiliani
Degrado ambientale
A rischio il 'giardino d'Europa'?
La difesa del patrimonio ambientale in Italia
di Vittorio Emiliani
16 maggio
Inizia, con l'abbattimento della prima torre, lo smantellamento [...] delle dimensioni del Parco naturale regionale dei Promontori, nell'area di Portofino, e di quello dei Laghi di Bracciano e di Martignano, a nord di Roma. Quale sarà la strategia prevalente nei primi anni del nuovo secolo è ancora presto per dirlo ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] preferirono batter la via dell'esilio. Così furono ripopolate le quasi deserte terre di Faggiano, Martignano, Monteparano, Roccaforzata S. Giorgio, S. Martino, S. Marzano, Sternatia, Zollino, Chieuti, Casalnuovo, Campomarino, Casalvecchio, S ...
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PREFETTI
Antonio Berardozzi
(Prefetti di Vico; Petrus Bonifatii de Vico prefectus). – Figlio di Bonifacio, discendente di Tebaldo, fu il primo esponente del suo casato a essere riconosciuto specificatamente [...] dal Comune di Viterbo il 5 luglio 1262, ma soltanto per vitalizio. Ulteriori obiettivi furono i castelli di Martignano, Stracciacappe e Trevignano con i rispettivi territori, usurpati agli eredi del romano Zaro Curtabraca.
Negli anni successivi la ...
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. Popolo dell'Etruria meridionale, che occupava la regione fra i monti Cimini e il Tevere per un'estensione di circa 400 kmq., confinando a nord col territorio di Orvieto, a ovest con quello di Tarquinia, [...] organico di una civiltà non lo troviamo se non nei sepolcreti di Monte S. Angelo, presso il lago di Martignano, all'estremo ovest della regione falisca. Rito funebre incineratore, ossuario villanoviano, scarsità del corredo sono in relazione coi ...
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TOUCY, Philippe
Rosanna Lamboglia
(de). – Di origine provenzale, si stabilì nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d’Angiò. Mancano notizie precise sulla famiglia di provenienza e se ne ignorano [...] di Belvedere e Torricella rimasero in capo a Toucy anche dopo un contrasto con Simon de Beauvoir, signore di Martignano. Insieme alle terre di nuovo acquisto, Toucy continuò a mantenere anche i possedimenti d’Oltralpe, soprattutto in Borgogna, dove ...
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STELLA, Emilia (Mietta). – Nacque a Pavia il 12 aprile 1909 da Augusto (v. la voce in questo Dizionario), geologo, e da Cesarina (Rina)
Marco Seminara
Monti, professore ordinario di zoologia.
Diversamente [...] Vereinigung für Limnologie, 1966, vol. 16, n. 1, pp. 83-88 (con F.G. Margaritora); Il Lago di Martignano, prime osservazioni sulla struttura e distribuzione delle biocenosi, in Rendiconti dell’Accademia nazionale dei XL, s. 4, 1972, vol. 22 ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] limitrofe. Tra il 1896-1897, spostando i propri interessi verso Sud, studiò i laghi di Bolsena, Mezzano, Vico, Monterosi, Martignano, Bracciano, Albano e Nemi. Intorno al 1898-1899 approfondì lo studio del lago di Canterno, in provincia di Roma, e ...
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PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] – sia laici, divenendo amico del giureconsulto Tommaso Briganti, del figlio Filippo Maria, del marchese Giuseppe Palmieri di Martignano, con i quali condivise l’interesse per i problemi sociali, economici e politici della provincia. Fu, non a ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] di "una casa assai comoda, e signorile recentemente costrutta, e superbamente mobigliata", e di altre case egualmente lussuose in Martignano e in Rivarolo del Re. Nonostante la ricchezza, pare comunque che gestissero i loro beni con molta parsimonia ...
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