Figlia (Catania 1367 - Lentini 1402) di Federico III d'Aragona, re di Sicilia, successe al padre nel 1377 sotto la tutela del conte Artale Alagona. Questi meditava di sposarla a Gian Galeazzo Visconti, [...] ma nel 1380 Guglielmo Raimondo Moncada la portò in Sardegna e quindi in Aragona, dove il re Pietro IV la voleva sposa di Martino, figlio del proprio nipote Martino duca di Montblanch. Nel 1391 furono celebrate le nozze a Barcellona e nel 1398 i due ...
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Pittore (Valenza 1410 circa - ivi 1461). La sua attività è riccamente documentata ma non rimangono opere certe (perduta la tavola eseguita a Napoli, dove era al seguito di Alfonso d'Aragona; eseguito dal [...] suo allievo J. Rexach il polittico della chiesa di Cati, Tortosa). Gli sono stati attribuiti il polittico di S. Martino (1457?) del museo diocesano di Segorbe e quello della collegiata di Jätiva (anteriore al 1455) che mostrano un artista attento ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] resta traccia nell'intensa attività legislativa che prende nome da suo figlio Martino I, si affievolì quand'egli, per la morte del fratello Giovanni, divenne re d'Aragona. Ancora una volta egli fece energicamente reprimere le sommosse antiaragonesi ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] 1349) e preparò, mediante il matrimonio di suo nipote, Martino il Giovane, con Maria di Sicilia, la riunione dell'isola scolpire in alabastro da maestro Aloy (1342) le statue dei re d'Aragona e conti di Barcellona; e di essi inizia e quindi dirige una ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] era tale da favorirne i disegni. L'urto tra Ferrante d'Aragona e Ludovico il Moro, aggravatosi subito dopo la morte di Lorenzo inferiore), S. Generoso (Deux Sèvres), alcune parti di S. Martinod'Angers, la chiesa di Cravant (Indre et-Loire), ecc.; i ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] di S. Iacopo, mentre la sua libreria andò nelle mani di fra Martino da Signa, nel convento di S. Spirito a Firenze.
Due ammiratori ne nelle nobili figure del conte d'Anguersa, di Carlo d'Angiò, di Pietro d'Aragona e di Federigo degli Alberighi, ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
*
Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] . la Puerta del Sol e si spingevano fino all'attuale Plaza Anton Martin, lungo la strada che adduceva all'eremo della Vergine di Atocha.
Con Nel 1590 fu fondato il collegio di Donna Maria d'Aragona, quarta moglie di Filippo II, con cappella elettiva ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
*
Città della Sicilia [...] Piano della Mosella, tagliato a mezzo dal lungo viale S. Martino, che formava già l'asse del piano regolatore prima del terremoto loro nobile causa d'indipendenza e offrì larga materia alla letteratura popolare. Pietro III d'Aragona entrò nella città ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] esito le trattative per staccare Alfonso d'Aragona dal fratello Giacomo di Sicilia e per pacificarlo con Carlo d'Angiò. Nel 1291 fu eletto da Niccolò IV cardinale vescovo dei Santi Silvestro e Martino e ottenne la conferma dei benefici, grandemente ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] 1416, la cittadinanza. Nel 1426 fu inviato ambasciatore a Martino V insieme con Francesco Tornabuoni. Il 3 dicembre del 1427 bello italico adversus Gothos, inviato nel 1442 ad Alfonso d'Aragona, che è riduzione libera della Guerra gotica di Procopio ...
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