. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] contro il papa, e, quantunque i Bolognesi si accordassero con Martino V nel 1417, Anton Galeazzo, che aveva in città feudi dal duca di Milano; il diritto di usare del cognome D'Aragona dal re di Napoli nel 1482; l'iscrizione al patriziato veneto nel ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] dell'Andalusia occidentale (1265), mentre Giacomo I d'Aragona rioccupava il regno di Murcia (1266), affidato Siviglia proclama ribelle e contumace il figlio Sancio (1282). Invano Martino IV lanciava l'anatema contro Sancio e i suoi seguaci; il ...
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PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] donativi straordinarî. Nella pace di Caltabellotta toccò a Federico d'Aragona, che la concesse (1306) alla moglie Eleonora, perché e Bernardo di San Lazzaro se ne fece investire da re Martino nel 1394. Passò poi, sempre per concessione dei re di ...
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Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] d'Aragona, in qualità di garante, e da molti altri distinti personaggi; fu munita di sigillo da un notaio pubblico. La confermò anche il pontefice Martino , Ètude critique sur les origines de la question d'Andorre, in Revue des Pyrenées, Tolosa 1891, ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] Benedetto Ullano, S. Caterina, S. Giacomo, S. Lorenzo, S. Martino, S. Sofia, Serra di Leo. E, finalmente, moltissimi ne XVIII, e più nella prima metà del sec. XIX, gli Albanesi d'Italia, che tennero lo sguardo rivolto ai loro antichi connazionali, e ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] al rilievo occidentale, dominato dall'imponente torre di Federico II d'Aragona, la città si stende tutta sopra un'ampia terrazza tardi ora coi Chiaramonte ora coi Ventimiglia; sottomessa da Martino I, nel parlamento di Siracusa del 1398 ottenne la ...
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. Tale denomînazione, d' incertissima etimologia, indica generalmente un naviglio di parata, ornato con lusso d'intagli e di sculture dorate, destinato a pubbliche solenni cerimonie o a navigazione di [...] promissioni ducali e nel "Capitolare dei Marangoni" del 1271.
Martino da Canale, dando notizia nella sua Cronique des Veniciens ( '800, si conserva a Venezia presso la contessa Bentivoglio d'Aragona-Brogliato, nel suo palazzo di S. Stefano.
Il ...
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Francesco Bussone, detto comunemente il conte di Carmagnola, ma con più esattezza "il Carmagnola" dal luogo di nascita, conte di Castelnuovo Scrivia, poi di Castelnuovo e di Chiari, nacque probabilmente [...] fama, sia con notevoli vittorie (quelle, ad es., di Montechiari e d'Arbedo), sia con insigni acquisti, per es. Brescia e Genova.
Ma tra Giovanna II di Napoli, alleata sua e di Martino V, e Alfonso d'Aragona appoggiato da Firenze; e ordina a Genova di ...
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Primogenito di Carlo I re di Sicilia, nacque nel 1248. Divenuto, con l'assunzione del padre al trono di Sicilia, principe ereditario, col titolo di principe di Salerno (1271), non ebbe una sua particolare [...] dalla Chiesa, dal re di Francia e da Carlo di Valois, che con grande precipitazione il Papa Martino IV aveva, in odio ai nemici degli Angiò, creato re d'Aragona; ma, avendo la Chiesa fatto viva opposizione ai patti di Oleron, fu necessario un nuovo ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] terra e per mare, prepararono il Vespro Siciliano, e accompagnarono il ritorno dei re d'Aragona e difesero l'indipendenza dell'isola fino all'avvento di re Martino.
Galvano L., figlio di Manfredi II, già vicario imperiale in Toscana, alla morte dell ...
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