URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] e il 26 giugno giunse a Roma il priore dei certosini di S. Martino di Napoli, amico intimo del papa, per invitarlo, a nome dei cardinali dal caso dei Regni iberici, ove Pietro IV re d’Aragona, mentre da un lato si manteneva neutrale raccomandando ai ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] marzo 1285, lo stesso giorno in cui morì a Perugia il pontefice Martino IV.
Il 12 luglio 1286 Onorio IV nominò il M. vescovo le cause, e i primi anni dello scontro con Pietro d'Aragona. Nell'economia dell'opera un'attenzione particolare è riservata ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] le "orazion de Tulio". Presta anche testi sacri ad un prete di S. Martino, che non ha i libri per l'ottava del santo: gli procura il edizioni delle opere dell'Aretino, cinque di Tullia d'Aragona, sette di Giulio Camillo Delminio, sedici di ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] concessione pontificia - solennemente accordata il 9 dicembre '25 da Martino V ai Veneziani - di commerciare con Alessandria e con luglio 1450 con la mediazione del cognato del re d'Aragona, Lionello d'Este.
Neppure due anni dopo, in sintonia col ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] d'ogni vigore»; e «miseri» sono quei prìncipi mondani (come Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e Federico II d'Aragona, Né andrà dimenticata la citazione del Liber de quatuor virtutibus di Martino di Dumio (III, viii, 12), attribuito a Seneca da Dante ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] per rivendicare il regno di Napoli (il cui sovrano, Alfonso d’Aragona, si oppone al piano ludoviciano per diventare a tutti gli e oggi nell’omonima Pinacoteca; il polittico della chiesa di San Martino a Treviglio, eseguito tra il 1485 e il 1490 da ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] balestra in previsione della guerra tra Firenze e Alfonso d’Aragona, ma dovette assentarsi subito dopo, se la confraternita maggiore e vi si venerava la cosiddetta Madonna di Prete Martino, famosa scultura lignea del 1199 ora conservata nel Bode ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] stilato un testamento in cui lasciava il suo Stato ad Alfonso d'Aragona, ora re di Napoli. E naturalmente sul Ducato di Milano anzi acquartierate permanentemente a Verona, al comando di Martino da Faenza, per consentire a Venezia di trasferire ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Arag., Bibl. Auxiliaria, S. Cugat 14), firmato da "Iohannes Meles presbyter oriundus Britanniae". Il Breviario di Martino I d'Aragona (Parigi, BN, Rotschild 2529) è un testimone del carattere internazionale della m. di questo periodo, in particolare ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] à la plique, commissionato dall'arcivescovo Giovanni d'Aragona e d'Angiò all'orafo barcellonese Barchinone nel 1326, come la prima metà del Trecento, ivi, pp. 733-755; M.L. Martin Anson, Esmaltes en España, Madrid 1984; O. Zastrow, Capolavori di ...
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