CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] lo hanno identificato con l'ambasciatore di Alfonso d'Aragona presso Martino V, che a Firenze nel 1420, proponendo il sovrano quale possibile difensore di Giovanna II all'oratore napoletano Antonio Carafa II determinò l'intervento aragonese nel Regno ...
Leggi Tutto
CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] L. Barberi, Beneficia ecclesiastica, a c. di I. Peri, I, Palermo 1962, pp. 57 s.; A. Boscolo, La politica italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, p. 164; A. Bonnici, History of the Church in Malta, I, Malta 1967, pp. 69, 77, 91, 93 ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] della sua attività in questo periodo.
Dopo l'elezione di Martino V venne finalmente eletto dal Senato veneziano, col consenso del che i Veneziani apprendevano da lui l'intenzione di Alfonso d'aragona di recarsi a Firenze per parlare col papa (ibid., ...
Leggi Tutto
COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] del legato apostolico, il cardinale Angelo Acciaiuoli (29 maggio 1390).
Lo sbarco in Sicilia (marzo 1392) dell'infante d'Aragona, Martino duca di Montblanc, capovolse però la situazione politica e religiosa della Sicilia stessa e la sua collocazione ...
Leggi Tutto
SAN GERMANO (1225), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Dopo il fallimento della quinta crociata (conclusasi con la caduta di Damietta il 7 settembre 1221), Federico II e papa Onorio III si erano accordati, [...] vescovo di Albano e Giacomo Guala del titolo di S. Martino, con i quali raggiunse un'intesa sulle questioni più a un'intesa per le nozze tra Federico (ormai vedovo di Costanza d'Aragona da due anni) e la giovanissima figlia di Giovanni di Brienne, ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] feudi, tra i quali Torre Amara, S. Marco, S. Martino in Terranova, Tursi, Tito, Anzi, Potenza, Vera, Campagna, Policoro al 1438, quando il re lo richiamò perché lo proteggesse da Alfonso d'Aragona. L'A. restò nel Regno di Napoli almeno fino al 1440 ...
Leggi Tutto
FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] che ha fatte e fa" per ordine di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria (Bresciano, 1927), lavori oggi non di S. Martino, in Napoli. Riv. muncipale, s. 2, LXXVIII (1952), pp. 16 s.; G. Scavizzi, Nuovi appunti sul Quattrocento campano, in Boll. d'arte, s ...
Leggi Tutto
ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] Ciccaglione, I, Catania 1909, p. 421; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari (1941), pp. 29 ss.; A. Caldarella, Il governo di Pietro d'Aragona in Sicilia, in Atti d. Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, s. 4, ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] bandi comminati alla famiglia Alberti e ne confiscò i beni. Martino V protestò a lungo presso la Signoria fiorentina, chiedendo la 1440) a trattare la conclusione della pace fra Alfonso d'Aragona e Renato d'Angiò.
Tornato in Curia il 24 Ott. 1442, ...
Leggi Tutto
BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] , - durante la ribellione antiaragonese riaccesasi alla morte di Martino il Vecchio - lo inviò in Catalogna con l'incarico per conto di Alfonso d'Aragona, a partire dal 1424, presso alcuni dei più importanti governi d'Italia.
Conclusa nel 1423 ...
Leggi Tutto