D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] monumento, in gesso bronzato, si trova attualmente nel Museo nazionale di S. Martino a Napoli.
Nel corso degli anni '70 si precisò l'indirizzo realistico epoca. Del 1886-88 è la statua di Alfonso d'Aragona, per la facciata di palazzo reale, che si ...
Leggi Tutto
D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] la fedeltà del D. alla casa d'Aragona: aspetto, questo, che fu intuito per primo dal Giannone. Alla Sommaria il D. rimase diversi anni autonomamente, i quattro minori annotatori: P. Caravita, G. de Martino, G. A. Pisanelli e M. A. Polverini. A ...
Leggi Tutto
D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] una sigla grafica, conserva un ricordo della statua di Martino V eseguita da Iacopino da Tradate per il duomo di Francesco Spinola, ildifensore di Gaeta contro l'armata di Alfonso V d'Aragona, che si trova nell'atrio del palazzo Spinola di piazza ...
Leggi Tutto
Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] -giudizio di Dio che Carlo aveva proposto a Pietro d'Aragona per il 1° giugno 1283 presso Bordeaux: in C. Marcora, Storia dei papi, II, Milano 1962, pp. 565-71.
R. Kay, Martin IV and the Fugitive Bishop of Bayeux, "Speculum", 40, 1965, pp. 460-83.
K. ...
Leggi Tutto
D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] regina Maria d'Aragona (cfr. Arch. Segr. Vat., Reg. Vat. 313, ff. 131v-150v, 161r-163r).
Il D. fu elevato cardinale Oddone Colonna che assunse il nome di Martino V. Ancora a Costanza il D. rinunciò al monastero cisterciense di Casamari nella ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Federico d'
**
Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] maschio, venne, ancor fanciullo, promesso sposo a Violante di Prades nel 1409. Legittimato in questo anno dal nonno Martino il Vecchio, re d'Aragona, perché potesse succedere al padre nei beni personali che gli venivano dalla madre dello stesso ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Vinciguerra d'
Francesco Giunta
Figlio di Sanciolo d'Aragona e di Lucia Palizzi, nipote perciò del grande Matteo, cominciò ad avere attività pubblica al tempo del re Federico IV, che lo impiegò [...] , 64-65; G. Cosentino, Codice Diplomatico di Federico III di Aragona re di Sicilia (1355-1377), I, Palermo 1885 e segg., , alle pp. 49, 51, 306, 311, 356, 417; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, II, ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] le forze degli esuli siciliani, d'accordo con quanto faceva Artale d'Alagona, esule a Milano. Riuscì de la Corona de Aragón, X, cap. 62, Zaragoza 1610, pp. 422, 430, 434; R. Starrabba, Docc. riguardanti la Sicilia sotto re Martino I, in Arch. ...
Leggi Tutto
Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] la porpora (1408). Legato della marca di Ancona e di Bologna con Martino V (1420-24), gli successe sul soglio pontificio il 3 marzo 1431 suoi antichi oppositori, tra cui Federico III e Alfonso d'Aragona, che E. investì del Regno (giugno 1443) ...
Leggi Tutto